Dopo la conferenza stampa del presidente Bardi che ha portato all’azzeramento della Giunta regionale, dure sono state le reazioni politiche da parte dell’opposizione.
Anche Luca Braia, capogruppo di Italia Viva Basilicata non ha risparmiato le critiche nei confronti della coalizione di maggioranza, ma allo stesso tempo lancia l’assist al governatore lucano, facendo intendere la disponibilità del gruppo a sostenere un governo diverso da quello eletto alle scorse elezioni.
Consigliere, quale cosa pensa dell’azzeramento della Giunta da parte di Bardi?
«Un atto estremo ma necessario per uscire da un pericoloso stallo politico e amministrativo che, negli ultimi mesi, è diventato intollerabile e ha paralizzato la regione facendo pagare ai cittadini un prezzo troppo alto. Abbiamo svolto Consigli regionali inutili e quei pochi di merito, voluti dall’opposizione, spesso hanno registrato gravi assenze politiche di pezzi di maggioranza. Commissioni spesso andate deserte o, come la quarta, da mesi non convocate. Annunci di cambiamento traditi che hanno illuso, disorientato e deluso il popolo lucano. All’ennesima dichiarazione contraddittoria della Lega, Bardi ha deciso di azzerare per provare a tirare le fila, cercando di capire le intenzioni di tutti».
La maggioranza sembra non recepire. Quale la sua previsione?
«Eliminerei il sembra. Da mesi denunciamo, inascoltati, l’involuzione pericolosa di una maggioranza di centro destra sempre più precaria e superficiale, litigiosa, inconcludente. Mentre le altre regioni corrono grazie a governi solidi e colgono le opportunità, sostengono il fragile sistema delle imprese e le famiglie nell’affrontare e agganciare la ripresa, affrontano l’incremento esponenziale dei costi energetici che stanno affossando ovunque comunità e aziende su cui il periodo pandemico aveva già dato un colpo. Ci vuole un piano di rilancio coraggioso e lungimirante, per poter affiancare alla transizione digitale ed ecologica anche quella sociale, che in Basilicata è diventata vera emergenza. Riforma sanitaria, virtuoso utilizzo delle risorse economiche legate a compensazioni ambientali, fondi europei, Pnrr, valorizzazione delle risorse energetiche disponibili a partire da rinnovabili e gas, sostegno a famiglie e imprese, giovani e infrastrutture, le tematiche che chiedono soluzioni e posizioni politiche celeri e lungimiranti».
Ora Italia Viva può rappresentare un punto di riferimento per Bardi per portare avanti con responsabilità un governo?
«Italia Viva vuole essere punto di riferimento della comunità di Basilicata e, in particolare, della gran parte dei cittadini che pensano che questa regione dalle grandi risorse debba vivere un tempo nuovo, in cui devono essere protagonisti la conoscenza, il coraggio, la responsabilità e la competenza. Non l’appartenenza e l’ideologia, men che meno il populismo da quattro soldi fino ad oggi capace al massimo di riempire le piazze ma di svuotare le istituzioni. Come si è stati in grado di recuperare un facile consenso, è evidente che lo si è tradito miseramente appena sono stati messi alla prima prova di governo. Il Presidente Bardi sta convocando e ascoltando tutti i gruppi consiliari rappresentando le difficoltà del momento. Attendiamo di comprendere le decisioni che scaturiranno dagli incontri in corso, dentro il perimetro della maggioranza. Ci sono troppi settori che non ammettono perdite di tempo e giochi di potere. Bardi prenda il coraggio e decida, la responsabilità politica coincide con quella che tutela gli interessi della comunità».
