(Adnkronos) – Ambasciate nel mirino nell’ambito del conflitto Israele-Hamas. Migliaia di persone si sono radunate in tutto il mondo arabo oggi 18 ottobre per protestare contro la morte di centinaia di persone in un attacco a un ospedale di Gaza, di cui accusano Israele, nonostante le sue smentite.
Le forze di sicurezza giordane hanno dovuto affrontare una folla di migliaia di manifestanti che stava tentando di assaltare l’ambasciata israeliana ad Amman. Lo riferiscono i media israeliani, ricordando che il personale era già stato evacuato nei giorni scorsi. Già la scorsa notte i manifestanti avevano tentato l’assalto.
Una manifestazione di protesta filo-palestinese di alcune centinaia di persone davanti alla sede dell’ambasciata americana a Beirut è stata dispersa dalle forze di sicurezza intervenute con i gas lacrimogeni. Diverse le bandiere palestinesi ed iraniane che sventolavano tra i manifestanti, stando alle immagini diffuse dall’emittente Mayadeen News, vicina ad Hezbollah.
Il ministero degli affari Esteri israeliano ha invece deciso di evacuare il personale delle sue ambasciate in Egitto e Marocco a causa delle manifestazioni sulla situazione a Gaza”, secondo quanto riporta Yedioth Ahronoth.
Sempre nelle ultime ore si è verificato un attacco incendiario contro una sinagoga a Berlino: a darne notizia è stata su X la comunità Kahal Adass Jisroel, spiegando che bersaglio dell’attacco è stata la sinagoga nel quartiere di Berlino-Mitte. “Questa notte è stato compiuto un tentativo di incendio doloso contro la nostra comunità Kahal Adass Yisroel. Ignoti hanno lanciato due bottiglie molotov dalla strada in direzione del nostro centro comunitario in Brunnenstrasse a Berlino-Mitte”, si legge su X. Della comunità fanno parte una sinagoga, un asilo ed un centro comunitario.