Due persone sono morte in incidenti sul lavoro che si sono verificati in Capitanata. Una terza è rimasta lievemente ferita in Salento.
A Torremaggiore, nel Foggiano, un agricoltore di 58 anni, Gaetano Piccolantonio, sposato con due figli, è deceduto dopo essere stato travolto dal trattore sul quale stava lavorando in un’azienda agricola. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
L’altro incidente mortale si è verificato sulla strada statale 90, in un cantiere dell’alta velocità, tra Orsara di Puglia e Troia. A perdere la vita è stato un operaio di 62 anni, Gino Di Furia, residente ad Ariano Irpino dove era sposato e aveva due figlie. Stando a quanto ricostruito, l’uomo stava lavorando su una gru quando si sarebbe staccato un perno che avrebbe colpito la cabina in cui si trovava. I suoi colleghi hanno richiesto l’intervento del 118. La vittima è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico Riuniti di Foggia dove le sue condizioni sono state giudicate gravissime. Nonostante il tentativo dei medici l’operaio è morto poco dopo per le gravi lesioni riportate. Anche in questo caso indagano i carabinieri e i tecnici dello Spesal della Asl di Foggia.
In Salento, un operaio di 60 anni è caduto da un’impalcatura mentre era al lavoro per la ristrutturazione del faro di Torre San Giovanni, nel porticciolo della marina di Ugento. I colleghi hanno allertato gli operatori sanitari del 118 che hanno trasportato l’uomo in ospedale a Scorrano dove è tenuto sotto osservazione, le sue condizioni non sarebbero gravi.