(Adnkronos) – Il lavoro a distanza, smart working, “in certi casi può essere una buona soluzione, purché non isoli i lavoratori impedendo loro di sentirsi parte di una comunità”. Lo ha sottolineato il Papa, ricevendo in udienza i dirigenti e il personale dell’Inail. Bergoglio ha fatto notare che “la netta separazione tra luoghi di vita familiare e ambienti lavorativi ha avuto conseguenze negative non solo sulla famiglia, ma anche sulla cultura del lavoro. Ha avvalorato l’idea secondo cui la famiglia sarebbe il luogo del consumo e l’impresa quello della produzione”.
“Troppo semplicistico, questo. Ha fatto pensare che la cura sia fatto esclusivo della famiglia e non c’entri con il lavoro. Ha rischiato di far crescere la mentalità secondo la quale le persone valgono per quel che producono, per cui fuori dal mondo produttivo perdono valore, identificato in modo esclusivo con il denaro. Questo è un pensiero abituale, non del tutto conscio ma subliminale”, ha osservato Francesco a braccio.