Domani il Foggia sarà di scena a Catania e calcherà l’erba del mitico “Cibali” oggi “Massimino” in onore del presidente che portò il Catania ai massimi livelli. Si giocherà ancora una volta alle 20,45. Cudini e i suoi hanno lavorato e molto per cercare di correggere quegli errori e quelle sbavature che ancora affliggono i rossoneri e soprattutto spera nel recupero di qualche attaccante. Già, l’attacco, perché è la sterilità offensiva la nota dolente dei rossoneri. Infatti in campionato il Foggia è andato a rete una sola volta in quattro gare. Tonin il cannoniere, abusando notevolmente del termine, unico a segnare e a dare la vittoria con il Giugliano.
Il Foggia ha quattro punte e mezzo. Tonin Tounkara, Embalo, Beretta e Peralta che proprio punta non è anche se spesso segna. Nelle prime quattro gare il Foggia ha dovuto affidarsi a Beretta e Tonin. Il primo per quanto sia una punta di razza, e di lunga carriera, non ancora si esprime ai suoi migliori livelli. Arrivato a Foggia a gennaio. Ha giocato pochissimo anche se ha inciso nei play off segnando a Crotone a cinque minuti dal novantesimo il gol del pareggio con una rovesciata sottoporta che ha portato il Foggia in semifinale. Ma Beretta non regge i novanta minuti. Spesso accusa problemi muscolari e deve lasciare il campo. Tonin era addirittura dato partente, non rientrante nei piani della società. Il ventiduenne nativo di Arzignano arrivato la scorsa stagione stava per lasciare il Foggia nel mercato estivo poi, un precampionato più che buono e le prestazioni in campionato lo hanno reso indispensabile per l’attacco rossonero. Le altre due punte sono Mamadou Tounkara nato il 19 gennaio 1996 a Blanes (Spa) con doppia cittadinanza spagnola e senegalese, nell’ultima stagione ad Avellino.
L’ultimo arrivato è Carlos Apna Embalo attaccante classe 1994 nato a Bissau con doppia cittadinanza portoghese-guineana è arrivato dal Cittadella e si è legato al club rossonero fino a giugno 2024. Per ora entrambi sofferenti di affaticamento muscolare che si spera venga risolto per Catania. Cudini aspetta con ansia Frigerio, il ventiduenne ex milanista che è stata la sorpresa dell’ultima stagione, continua ad allenarsi per entrare in forma campionato. Voleva andare in B, ma il Foggia è stato irremovibile decretando che in assenza di offerte vantaggiose non avrebbe ceduto il talentuoso centrocampista. Così è stato e il presidente Canonico vorrebbe addirittura prolungare il contratto a Frigerio fino al 2026 per non perderlo a parametro zero a fine stagione.
Il Foggia inoltre ha dimostrato che assente Schenetti le idee a centrocampo a livello di impostazione del gioco latitano. Marino e anche Martini sono sembrati a disagio nella ripresa nella posizione di play basso. E abbiamo citato i due Under più propositivi che hanno fatto vedere le cose migliori. Cudini giovedì ha schierato anche Mattia Fiorini, anche lui ventidue anni come Frigerio, un talento indiscutibile di proprietà della Fiorentina con già alle spalle cinquantadue gare con il Fiorenzuola. Ovviamente c’è bisogno di tempo. Bisogna trovare la giusta quadratura, ma questo potrà avvenire con il tempo e con tutti gli uomini a disposizione.
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Di Redazione26 Novembre 2024