Parte dal centrocampo la rivoluzione d’inverno in casa Bari. È infatti sulla mediana che il direttore sportivo Ciro Polito ha piazzato il primo colpo di calciomercato: ieri è ufficialmente iniziata la nuova avvenuta in biancorosso di Karlo Lulic.
INVESTIMENTO CHE GUARDA AL FUTURO
Il 27enne croato è stato acquistato dal Frosinone a titolo definitivo, firmando un contratto che lo ha legato al Bari fino a giugno 2026. Un anno in meno rispetto alle indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni, ma comunque nell’ambito di una formula che manifesta la chiara volontà del club pugliese di credere nelle doti del classe ’96.
La prima giornata di Lulic a bari
Alle 12.20 di ieri il neo centrocampista biancorosso ha fatto la sua apparizione al Vittoria Parc Hotel di Palese, raggiungendo in auto il quartier generale della squadra capitanata da Valerio Di Cesare. Ad accoglierlo il team manager Gianni Picaro. Pranzo in compagnia del suo procuratore e poi visite mediche nel primo pomeriggio, ultimate senza intoppi. Quindi il trasferimento negli uffici dello stadio “San Nicola” dove il rapporto professionale tra il 27enne croato e il Bari è stato messo nero su bianco. Da oggi inizierà ad allenarsi con i suoi nuovi compagni. Lulic sarà a disposizione di mister Marino in vista della gara contro la Ternana, in programma il 13 gennaio, che segnerà la ripresa del torneo di serie B dopo la sosta natalizia.
Le incognite sulla condizione fisica
Frosinone, Bari e l’entourage del centrocampista assicurano che l’infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro è alle spalle. Incidente che quasi un anno fa (12 febbraio 2023, Frosinone-Cittadella, 3-0) ha costretto Lulic ad un lungo stop, nella stagione culminata con la promozione dei ciociari nella massima serie. Fino al crac del crociato aveva totalizzato 20 presenze, delle quali 8 da titolare. Nella stagione in corso solo un’apparizione, 18’ nella gara tra la squadra laziale e il Torino (0-0), disputata lo scorso 10 dicembre. Prima dell’approdo in A, all’attivo un biennio nel campionato cadetto, condito da 46 presenze, 2 reti e 6 assist.
Un jolly a centrocampo
Duttilità fa rima con Lulic. Sulla carta il croato può essere impiegato sia nelle vesti di regista che di mezzala. Proprio quest’ultimo è il ruolo svolto con maggiore frequenza nella storia recente vissuta in Ciociaria dal calciatore nato a Nova Gradiska. Le caratteristiche tecniche e la prestanza fisica orientano Lulic più verso la zona interna della mediana, potendo coniugare dinamismo con una buona capacità di interdizione. C’è poi un altro indizio, che porterebbe il 27enne originario della penisola balcanica a candidarsi soprattutto al compito di mezzala, e risponde alla crescita mostrata nell’ultima parte del girone di andata da Benali nei panni di centrocampista centrale.
Cambio nelle gerarchie?
Non v’è dubbio che nelle motivazioni che hanno indotto il croato ad accettare la proposta del Bari vi sia l’aspirazione di ritagliarsi un ruolo di primo piano. Al momento il centrocampo biancorosso appare piuttosto affollato, visto che può contare anche su Benali (che però dovrebbe essere confermato nel ruolo di play in attesa del rientro di Maiello), Edjouma, Maita, Koutsoupias, Bellomo e Acampora. Da decifrare il futuro di quest’ultimo: la sensazione è che di fronte ad una proposta gradita al centrocampista napoletano le strade si separeranno. Molto più defilate invece le posizioni di Faggi e Astrologo al passo d’addio, con il primo in direzione Rimini.
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Di Flavia Di Maio24 Novembre 2024