(Adnkronos) – “Quello che è chiaro è che c’è una forma di aggiramento delle sanzioni” adottate dall’Ue contro la Russia per la guerra in Ucraina “attraverso il commercio”. Lo sottolinea il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, in conferenza stampa a Bruxelles. “Abbiamo dato alcuni dati ai ministri ieri all’Ecofin – dice Gentiloni – ci sono chiaramente aumenti di esportazioni verso alcuni Paesi dell’Asia Centrale, come Armenia, Kazakhstan, Kirghizistan, e allo stesso tempo ci sono aumenti simili o comparabili di esportazioni da questi Paesi verso la Russia”.
“Per esempio – spiega – in Kazakhstan, c’è stato un aumento di 185 mln di esportazioni dall’Ue, e 186 mln di maggiori esportazioni dal Kazakhstan verso la Russia. Non punto il dito contro nessuno, ma… naturalmente questa è una delle sfide. Forse non ci aspettavamo una sfida così grande, ma possiamo affrontarla solo se aumentiamo la nostra conoscenza dei dati” doganali.
“E’ una delle recenti sfide per la nostra Unione doganale”, prosegue Gentiloni. “Penso che questo indichi” che “avere sistemi diversi Paese per Paese consente, a chi ha una condotta fraudolenta o a chi vuole aggirare le sanzioni, di farlo tramite meccanismi di ‘shopping doganale’. Si usa un punto di ingresso o di uscita doganale considerato meno efficiente o più facile da usare”, conclude.