(Adnkronos) – Un’operazione che fa leva sul valore del diritto di immagine delle stelle del panorama calcistico. Che nei fatti, andrebbero a trasformarsi in criptovalute e vere e proprie “media company”, quindi soggetti in grado di generare e monetizzare contenuti per i propri sostenitori. E su questo occorre fare attenzione, spiega Emanuele Floridi, ideatore del progetto Starcks insieme con il procuratore Alessandro Moggi, a ‘Il Sole 24Ore’ perché “in un settore come quello del calcio bisognoso di risorse fresche, la possibilità di trasferire, attraverso specifici token, una quota del cartellino del calciatore potrebbe rivoluzionare l’intero ecosistema. Ogni tifoso potrebbe contribuire ai successi del club acquistando una quota di Dybala, Messi o Ronaldo”. I quali, in una seconda fase, potrebbero anche pensare di usare questi diritti di immagine come parte del loro compenso.
È operativamente pronta a partire, dalla prossima settimana, la piattaforma Starcks (www.starcks.io) con il suo fil rouge che unisce campioni del calcio, il loro rendimento sportivo e i fan grazie al web 3.o e al meccanismo della Blockchain. Il primo calciatore con cui i fan 3.0 potranno divertirsi sarà Ciro Immobile, a cui seguiranno altri atleti tra cui Nico Gonzalez, Davide Frattesi, Gianluca Scamacca, Mattia De Sciglio e Riccardo Marchizza. Il tutto, nelle stime degli ideatori, per arrivare a “tokenizzare” tutti i maggiori giocatori della Serie A nei primi mesi del 2023.
“Il mondo del calcio – spiega ancora Floridi – è già presente nel web 3.o e raccoglie una spesa di circa 1,6 miliardi di dollari ogni anno. Quello che manca però è una piattaforma che si concentri ed amplifichi il rapporto trai tifosi e i loro idoli. Sebbene la popolarità e il successo delle star dipendano in grandissima parte dalla base dei propri supporter, i fan non hanno nessuno strumento concreto per poter partecipare al successo dei loro idoli e ottenere dei reward”. La conseguenza, insomma, è che i fan rimangono solo spettatori e non parte attiva di un mondo che però li coinvolge e li appassiona. “Si tratta di un potenziale inespresso che vogliamo ora sbloccare grazie a web 3.o e Blockchain”.