«Le scelte incomprensibili di Taranto su un candidato trasformista si sovrappongono alle immagini di Napoli con Berlusconi che parla ancora degli euromissili del 1979, delle posizioni del Pci e Ridge di Beautiful che dà la linea sembrano frammenti scoloriti di un mondo che non c’è più».
Così Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale, arrivando a Taranto per una serie di iniziative in sostegno del candidato sindaco Rinaldo Melucci alle prossime amministrative.
«Il tentativo di Forza Italia nel Mezzogiorno – dice – di parlare al Sud in vista delle amministrative, dopo averlo umiliato con i governi di centrodestra e disastrato con le indimenticabili politiche economiche di allora, si commentano da solo e qui in Puglia li ricordiamo molto bene, così come lo ricordano bene i napoletani che non hanno dimenticato nulla della stagione infausta che aveva gli stessi protagonisti di oggi che sono sempre lì, accanto a Ron Moss che gli ha anche ricordato di amare la Puglia. In ogni città italiana sono al traino di Lega e FDI e quando non sono in grado di trovare candidati sostengono, come nel caso di Taranto, addirittura un ex avversario proveniente dalla sinistra, proprio per confermare che loro con i principi hanno litigato da bambini».
«Il sud – conclude Boccia -, la destra non lo ha mai avuto nel cuore, la Lega poi lo ha saccheggiato e gli altri spesso barattato. Prima lo distruggono, così come hanno fatto con i governi Berlusconi e poi, dopo quasi trent’anni, ci portano anche Ridge. Davvero una triste storia scolorita. Nel 2022 il sud intero, e le nuove generazioni in testa, chiedono progresso e coesione sociale».