Conferenza stampa del presidente del Foggia, Nicola Canonico, interamente dedicata al ricorso prodotto dalla società rossonera al Collegio del Coni. Ci si aspettavano ben altre notizie che il numero uno del Foggia non ha dato, tranne quella che, alla conclusione dell’iter dei ricorsi, non sarà più il presidente del Foggia. Nulla sul futuro della squadra. Non ha ufficializzato l’incarico di direttore sportivo a Belviso, anche se quest’ultimo pare stia già lavorando per il Foggia che verrà, non ha fatto trapelare nulla sul nuovo allenatore del Foggia, escludendo la possibilità che a sedere sulla panchina del Foggia sia uno tra Pazienza, Marino e Calabro. Ancora da decidere la sede del ritiro anche se è previsto un sopralluogo dei vertici rossoneri in una località del Trentino, tanto meno e, ovviamente conseguenziale, nulla sulla campagna abbonamenti fino a quando non sarà deciso il campionato al quale il Foggia si iscriverà. Queste le parole di Canonico: «Voglio ringraziare mister Delio Rossi per l’amore e l’impegno con cui si è dedicato al Foggia. Eravamo una famiglia, sono rammaricato della sua scelta. Quel gruppo era un orologio perfetto. È una persona che poteva fare ancora tanto e soprattutto bene».
Sulla programmazione. «Quando arriveranno le proposte degli sponsor svelerò chi sono coloro che vogliono investire nel calcio foggiano». Sulla qualità della squadra: «Abbiamo un gruppo da cui poter ripartire». Sul ricorso presentato: «Qualcuno dice che è un ricorso in salita, difficile. Difendermi è un mio diritto. Quello che sta accadendo non ha eguali. Il Coni si esprimerà il 20 luglio. E non abbiamo fatto ricorso per perdere tempo. Dal confronto con i legali il Foggia ha situazioni giuridiche aperte come una partita ancora da giocare. Il Lecco ha presentato una iscrizione tardiva. Le scadenze sono perentorie, il Foggia merita di essere ripescato come previsto dal regolamento di serie C, che vede quattro promosse in B. La proprietà tirerà col nuovo presidente un bilancio e farà sempre la sua parte».
Sull’ingresso in società degli imprenditori locali: «Antonio Salandra, di Fortore Energie, ha sondato il territorio per unirsi a noi. Sarei felice di questo. Per il Foggia vorrei un presidente che possa occuparsi solo del Foggia». Così parlò Canonico. In conclusione della conferenza stampa il segretario generale Pippo Severo ha puntualizzato su alcuni aspetti del ricorso. «Il 1° giugno abbiamo ricevuto dalla Lega B un sollecito per presentare la documentazione per l’eventuale iscrizione al campionato di serie B. Lo abbiamo fatto. I termini erano fissati il 15 e 20 giugno. Il Lecco non ha presentato alcuna documentazione il 15 per i criteri strutturali, stadio compreso. Lo stesso Lecco nel ricorso ha giustificato di non aver avuto tempo per produrli. La squadra lombarda ha presentato la documentazione il 23 giugno».