Arrivano a 46 le destinazioni pugliesi raggiunte da FlixBus che punta sui piccoli centri per incentivare il turismo sostenibile: 17 delle mete, infatti, contano meno di 20mila abitanti.
«Crediamo in una nuova idea di viaggio, fondata sull’attenzione agli aspetti ambientali e capace di esaltare le ricchezze e la varietà del territorio», afferma Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia. «Potenziando i servizi di mobilità collettiva nelle aree di maggiore richiamo per il turismo, soprattutto quelle difficilmente raggiungibili senza ricorrere all’auto, vogliamo contribuire all’affermazione di questo nuovo approccio virtuoso al viaggio e alla vacanza», spiega. «Inoltre – aggiunge -, facilitando l’accesso ai piccoli centri pugliesi, vogliamo contribuire ad ampliare il ventaglio delle esperienze a disposizione di chi arriva dalle altre regioni per valorizzare al meglio il territorio e tutte le sue sfaccettature, con l’obiettivo finale di creare nuove opportunità per il turismo e, quindi, per le economie locali», conclude Incondi.
Nell’ambito di questa visione rientra l’accordo con Ferrotramviaria, che permetterà ai viaggiatori di raggiungere da varie città in Italia e in Europa, con un solo biglietto, 13 stazioni fra Bari e Andria grazie alla creazione di un hub di interscambio a Bari Centrale. Le stazioni coinvolte sono Bari (Aeroporto), con il miglioramento dei collegamenti intermodali con lo scalo, Bari (Quintino Sella), Bari (Brigata Bari), Bari (Francesco Crispi), Bari (Europa), Bitonto (SS Medici), Bitonto (Matteotti), Sovereto, Terlizzi (Ferrotramviaria), Ruvo di Puglia, Corato Sud (Ospedale), Corato (Raffaele) e Andria Sud.
L’accordo, basato sulla pianificazione strategica delle coincidenze fra la rete europea di FlixBus e quella regionale di Ferrotramviaria, nasce dalla volontà di migliorare l’accessibilità al territorio con soluzioni collettive alternative all’auto personale. Nell’iniziativa, pertanto, si riflette l’importanza delle sinergie fra operatori globali e locali nella promozione del territorio alla luce della nuova sensibilità ambientale. In particolare, se si considera che oltre il 60% dei passeggeri trasportati ad oggi sono stranieri, emerge l’opportunità di investire su questo tipo di accordi per valorizzare il patrimonio su scala internazionale.
In linea con la volontà di supportare l’affermazione di un approccio più sostenibile al viaggio, negli anni FlixBus ha rafforzato le rotte con diverse aree strategiche per il turismo in Puglia, come il Salento, dove ha istituto collegamenti con mete come Gallipoli e Porto Cesareo, la costa adriatica, con l’incremento delle tratte per località come Polignano a Mare, Ostuni e Vieste, e mete iconiche come Alberobello.