(Adnkronos) – La Cassazione ha annullato il sequestro “per sproporzione” da 141 milioni di euro tra beni mobili e immobili nei confronti di Lanfranco Cirillo, noto come ‘l’architetto di Putin’, accusato di esterovestizione, autoriciclaggio e contrabbando. La Cassazione, accogliendo il ricorso del legale della moglie dell’imprenditore, difesa dall’avvocato Guido Alleva, ha annullato per questioni di diritto il sequestro disposto nell’agosto 2022 dal tribunale di Brescia.
“Sono soddisfatto. E’ un risultato di cui va dato il merito all’avvocato Guido Alleva e che sostiene la tesi che da sempre portiamo avanti: non c’è nessuna sproporzione tra il patrimonio e l’attività economica dell’architetto. Sono soldi che il mio cliente ha guadagnato in Russia quando Putin era ben visto” commenta all’Adnkronos Stefano Lojacono, legale di Cirillo.