È una realtà di cui la regione può andare orgogliosa, quella della Fidas Basilicata. È il quadro che emerge dall’assemblea della Federazione, tenutasi nei giorni scorsi a Scanzano Jonico. «Un ringraziamento a tutti i donatori sangue della Basilicata che attraverso i delegati hanno ancora una volta dimostrato un gesto di generosità oltre il dono, esprimendo la volontà, per i prossimi giorni, di mettere in campo azioni concrete di aiuto alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione»: i lavori si sono aperti con queste parole del presidente Fidas Basilicata, Pancrazio Toscano, che ha poi proseguito indicando i dati incoraggianti della sua relazione, con le donazioni che registrano un incremento del +1,62% (6178 le unità di sangue raccolte quest’anno, di cui 5312 in raccolta associativa e 866 nei centri trasfusionali contro le 5943 unità dello scorso anno mentre le procedure di aferesi sono state 1557 di cui 1436 in raccolta associativa e 121 nei centri trasfusionali). A favorire questi risultati, l’attenta programmazione delle 330 giornate di raccolta e la possibilità di prenotare in diverse fasce orarie consentendo di evitare assembramenti. Toscano ha poi espresso «apprezzamento e ringraziamento a tutti i presidenti e loro collaboratori che con grande spirito di generosità e sacrificio hanno accolto i donatori e predisposto il tutto affinché lo svolgimento delle raccolte avvenisse nella massima sicurezza. Analogo ringraziamento va rivolto a tutto il personale medico ed infermieristico i quali, con grande professionalità, hanno saputo gestire, nel migliore dei modi, tutte le situazioni che si sono presentante, dando il massimo supporto e collaborazione». Il presidente è poi tornato su alcuni dei momenti salienti del 2022 per la promozione delle donazioni di sangue, come il Triangolare di calcio tra La Nazionale Attori 1971, la Fidas Basilicata e Ancri, il contributo erogato all’Unicef per le popolazioni dell’Ucraina, la manifestazione di consegna delle benemerenze ai donatori uomini che hanno raggiunto le 60 donazioni.
Turismo, in Puglia è la Valle d’Itria la vera regina del Natale: Polignano nella top 10
Di Roberta Marinelli24 Novembre 2024
