Erano in 600, in una villa nelle campagne di Galatina, per partecipare a una festa organizzata in una villa privata.
Per entrare era previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso e all’interno musica, alcol e tanto divertimento. Peccato, però, che la villa, con piscina e ampio parcheggio, fosse stata affittata in nero agli organizzatori che non avevano nemmeno la licenza di pubblica sicurezza o la certificazione di prevenzione incendi. Mancavano anche uscite di sicurezza.
Nella villa era in corso il concerto del rapper siciliano Skinny, interrotto dall’arrivo dei militari. L’artista sarebbe all’oscuro delle irregolarità emerse.
A scoprirlo sono stati i finanzieri della compagnia di Gallipoli che hanno denunciato l’organizzatore della serata e il proprietario dell’immobile per le ipotesi di reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e di omessa certificazione di prevenzione antincendio.
Multe anche per la vendita di prodotti alcolici e per l’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatori.
Segnalati al prefetto di Lecce sei clienti perché trovati in possesso di piccole dosi di hashish e marijuana che sono state sequestrate.