Era per strada con i genitori quando è stata attaccata alle spalle da un pitbull che l’ha azzannata alla testa causandole delle gravi lesioni alla zona cranica e a un orecchio. La vittima è una bambina di sei anni del quartiere San Paolo. In suo aiuto sono accorsi immediatamente i vicini e alcuni operai che stavano lavorando in zona, allarmati dalle urla della madre.
Dopo averla liberata dalla morsa dell’animale, la piccola è stata trasportata prima all’ospedale “San Paolo”, sull’auto di un residente arrivato prima dell’ambulanza, e poi trasferita d’urgenza al Policlinico. I medici hanno riferito che la bambina, all’arrivo in ospedale, era molto traumatizzata, anche se fortunatamente non in pericolo di vita. Al Policlinico è stata sottoposta a una tac e all’amputazione parziale di un orecchio. Nel corso della giornata l’equipe di Chirurgia plastica, guidata dal professor Giuseppe Giudice, è intervenuta con una prima operazione di ricostruzione a cui ne seguiranno altre.
L’animale in un primo momento era riuscito a scappare, attaccando nel frattempo in modo lieve anche un ciclista che si è trovato sulla sua strada. Ma nel giro di poche ore è stato accalappiato, sulla strada provinciale di Bari che da Modugno conduce all’aeroporto, dagli operatori veterinari della Asl e dagli agenti della polizia locale. Trasportato in una struttura sanitaria per gli accertamenti del caso, è risultato regolarmente munito di microchip di identificazione.
«Purtroppo – ha fatto sapere il professor Giudice che ha operato la bambina -non è il primo caso del genere che vediamo. I pitbull, a mio avviso, non dovrebbero essere allevati e commercializzati perché troppo pericolosi». E infatti questo è il secondo episodio che si verifica in città in meno di 24 ore. Un’altra bambina è rimasta ferita dopo l’aggressione di un pitbull a Bari Vecchia. L’animale, di proprietà di una famiglia residente nel borgo antico, sarebbe uscito dall’abitazione al piano terra all’insaputa dei proprietari e avrebbe azzannato a una gamba una ragazzina di dieci anni. La bambina è stata medicata in ospedale e dimessa. Il padrone è stato denunciato per lesioni colpose dagli agenti della Questura barese. Sui due casi è intervenuto il Codacons che chiede di «istituire un patentino per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi». L’associazione ricorda che «in Italia si registrano ogni anno 70mila casi di aggressioni da parte di cani» e che sono in «forte crescita gli episodi che hanno conseguenze fatali per gli esseri umani».