Roma, 16 feb. (Labitalia) – Enzo Carella, imprenditore e manager con una pluriennale esperienza maturata in ambito turistico, è stato nominato presidente di FederTerziario Turismo, la federazione di categoria di FederTerziario che abbraccia le imprese del turismo e dei pubblici esercizi. «Accolgo questo incarico – ha spiegato – con la consapevolezza della responsabilità sociale e del lavoro necessari a sostenere il rilancio di un settore duramente colpito dalla crisi sanitaria».
Enzo Carella, 54 anni, pugliese, da oltre 30 anni si occupa professionalmente di turismo, in ambito imprenditoriale, accademico ed istituzionale. Ha ricoperto primari ruoli manageriali e di consulenza al fianco di gruppi turistici internazionali, seguendo progetti per lo sviluppo delle destinazioni e delle reti di turismo. Co-fondatore e portavoce della “Filiera integrata del turismo”, il think tank nato con lo scopo di sostenere lo sviluppo delle imprese e dei professionisti del comparto. «Porto in FederTerziario l’esperienza maturata in questi anni di emergenza, durante i quali, abbiamo rappresentato in maniera propositiva le istanze di imprese e professionisti, rimasti nel cono d’ombra delle nomenclature burocratiche», spiega. Oltre 400mila lavoratori e migliaia di imprese, pari al 12% di tutto il settore rimasti a lungo “invisibili” a livello Istituzionale.
I primi passi della presidenza Carella si muoveranno con l’obiettivo di favorire il dialogo tra Istituzioni ed il tessuto produttivo del Turismo. «Il comparto turistico nella sua interezza, sia esso incoming o outgoing – commenta – rappresenta il tessuto connettivo della nostra economia, con un impatto sul Pil e sull’occupazione ben più ampio del 13% usualmente indicato. La filiera del turismo conta su professionalità di eccellenza, coinvolge migliaia di imprese e milioni di lavoratori che erogano servizi strettamente correlati tra loro e che restituiscono l’immagine globale del nostro Paese». Sul taccuino della rinnovata Federazione la pianificazione delle attività sul territorio e «l’aggiornamento del piano nazionale di sviluppo del turismo» ormai scaduto. «Il turismo – sostiene Carella – non può essere più approcciato a compartimenti stagni. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza potrà dare nuovo impulso al comparto, ma per sviluppare un’industria di questa portata, occorre dotarsi di un piano strategico nazionale che coinvolga le migliori competenze del settore».
FederTerziario Turismo intende promuovere un approccio in linea con quanto suggerito dalla Corte dei Conti Europea nella relazione speciale “Sostegno Ue al turismo”, pubblicata lo scorso dicembre, «che evidenzia la necessità di un rinnovato orientamento strategico, di un migliore approccio in materia di finanziamenti e di un forte sostegno della domanda interna». Un passaggio strategico in linea con le coordinate di lungo periodo già da tempo delineate da FederTerziario. Il nuovo presidente succede a Giuseppe Mallardo, cui vanno i ringraziamenti di tutta la Federazione per l’ottimo lavoro sin qui svolto, e sarà affiancato da un consiglio direttivo composto da 11 membri. Vice presidente: Emanuela D’Aversa; consiglieri: Giuseppe Mallardo, Luigi Serrao, Giuseppe Solfa, Alberto Ponte, Massimiliano Liuzzi, Antonino Reina, Laura Ingrosso, Nevio D’Arpa, Nicola Romanelli.