In un’intervista su La7, l’attore americano Patrick Dempsey ha detto che per lui l’Italia è stare insieme e mangiare bene.
Detto tra noi, ma veramente siamo ancora così “italiani”? Sappiamo davvero mangiare bene e goderci la vita insieme senza troppe angustie? Chi lo sa.
Di certo i luoghi, il clima e, perché no, l’indole magnogreca dovrebbero renderci un po’ più felici degli altri popoli. Eppure, a volte, senza neanche dare troppa colpa ai soldi che scarseggiano, siamo un po’ ammosciati, quand’anche debosciati.
Che ci sta succedendo? È che ci manca non solo il materiale, ma soprattutto quel contatto fisico che da sempre ci ha resi un popolo di strada e non di casa. Cioè una comunità che sa stare insieme sotto al sole, in riva al mare, all’ombra di montagne sovrane.
Gente che passeggia e non apatici rinchiusi dietro gli scuri di bui appartamenti. Allora torniamo ad aprire le finestre, spegniamo i cellulari e facciamo contento Patrick Dempsey e tutti quanto noi appresso. Felicità!