Prosegue lo sciopero di 48 ore, cominciato alle 7 di ieri mattina, dei lavoratori di esercizio dell’area Altoforni dello stabilimento ex Ilva di Taranto.
Lo sciopero è stato indetto dai sindacati Fim, Fiom e Uilm per protestare contro la fermata di Afo2 annunciata dall’azienda per attività di manutenzione. Stop che comporta l’utilizzo del solo Altoforno 4 essendo fermi anche l’Afo1 e l’Afo5.
In realtà si tratta di uno sciopero simbolico perché, come spiegato dalla stessa azienda, sono «previste comandate specifiche nell’area a caldo al fine di salvaguardare gli impianti e proteggere l’incolumità delle persone».
Dunque, gli operai sono “precettati” per tutelare gli impianti e stanno procedendo le operazioni di rallentamento della carica.
I sindacati temono che la fermata possa protrarsi oltre i 7-10 giorni indicati dall’azienda, così come accaduto per l’Altoforno 1, fermo da agosto scorso.