(Adnkronos) – Eni, nell’ambito dell’accordo siglato nel gennaio 2021 con il Ministero della Cultura, l’Arcidiocesi di Spoleto-Norcia e il Commissario Straordinario per la ricostruzione Sisma 2016 della Basilica di San Benedetto a Norcia, ha presentato oggi il progetto di comunicazione dal titolo ‘The Norcia Live Stones’. Eni, in qualità di sponsor tecnico, è impegnata a svolgere in prima linea le attività propedeutiche al restauro e a fornire supporto nel project management dell’intero intervento, portando avanti anche la comunicazione verso il territorio in modo costante e progressivo, al fine di tenere aggiornata la comunità sull’andamento delle attività per tutta la durata dell’intervento di ricostruzione.
Per raggiungere questo obiettivo, il progetto intende avviare un racconto vivo e innovativo che colleghi, in modo coerente, i molteplici aspetti connessi alle attività di ricostruzione della Basilica, in particolare quello spirituale, sociale e culturale. Il piano di comunicazione diventerà anche occasione per un racconto più ampio sul territorio nursino. La comunicazione si articolerà lungo il percorso di ricostruzione e sarà resa fruibile attraverso i tre elementi principali del progetto.
L’Info Stone che, posizionata nella piazza di San Benedetto, farà da punto informativo sul cronoprogramma dei lavori di ricostruzione e da raccordo tra i vari elementi del progetto; La Live House, uno spazio fisico a Norcia – all’interno dello Spazio DigiPASS a Via Solferino – dal quale sarà possibile visitare il sito web e fruire dei contenuti di approfondimento sulla ricostruzione, sui progetti intrapresi sul territorio e sui contenuti volti a valorizzare Norcia e la sua storia. Al suo interno saranno installate le Live Stones, pietre digitali e multimediali realizzate con pannelli Led, chiamate così perché hanno la stessa forma delle pietre della Basilica e ‘vive’, in quanto in grado di comunicare attraverso suoni, immagini e video; il Cantiere della Comunicazione, un sito web di approfondimento che, a partire dal suo lancio, consentirà di seguire anche a distanza le varie fasi della ricostruzione e di approfondire anche gli aspetti spirituali, culturali e sociali propri del territorio nursino. Inoltre, sono previsti degli eventi di celebrazione di momenti significativi dell’intervento di restauro che avranno luogo nel corso dell’anno.