(Adnkronos) – “Mio padre quando si è trasferito a Milano si è innamorato di questa città e ha avuto sempre in mente di restituire tutto quello che aveva ricevuto da un territorio molto aperto e disponibile”. Così Diana Bracco, figlia di Fulvio e Ceo del gruppo di famiglia, ha voluto ricordare l’operato del padre a margine dell’evento “Da Neresine a Milano, l’impresa di Fulvio Bracco”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (Anvgd), il 21 giugno a Milano, al Teatrino di Fondazione Bracco.
“Fulvio Bracco era una persona positiva e mi ha insegnato tanto – ha raccontato Diana Bracco – “A partire dalla passione per il mare e le sue terre, come l’Istria e la Dalmazia, posti davvero incredibili”. La figlia di Fulvio Bracco ha poi aggiunto: “Sono orgogliosa dell’impresa, ma anche della tematica degli esuli giuliano dalmati che è venuta avanti ricordando che sono tutti italiani e sono di prima categoria, devo dire”
Infine, la Presidente e Ceo del Gruppo di famiglia ha voluto mandare un messaggio di fiducia alle imprese che hanno dovuto affrontare le difficoltà economiche generate dalla pandemia e dal conflitto russo-ucraino ancora in atto: “Bisognerebbe lasciare da parte i personalismi anche, purtroppo, in un discorso di guerra che non ha senso”.