Un 35enne originario di San Giovanni Rotondo, detenuto nel carcere di Foggia, si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo all’interno della propria cella.
A darne notizia è Ruggiero DAmato, segretario regionale dell’Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria (Osapp).
Nonostante l’immediato intervento degli agenti e ogni utile iniziativa per rianimare l’uomo non è stato possibile salvarlo.
Per D’Amato «urge una riorganizzazione dell’attuale sistema penitenziario che col passare del tempo dimostra i suoi fallimenti: poco personale di polizia penitenziaria, poche figure sanitarie specialistiche, pochi educatori, pochi psichiatrici e poco personale amministrativo».
Per Pasquale Montesano, segretario generale aggiunto dell’Osapp, «ogni suicidio è certamente un atto individuale che non va generalizzato. Quando però i numeri sono così impressionanti bisogna andare alla ricerca di cause di sistema».