(Adnkronos) – Il 9 e 10 giugno studenti universitari, neo-laureati e dottorandi si sfideranno nella progettazione della città circolare del futuro durante il secondo hackathon italiano sull’economia circolare. La seconda edizione di Hacking the City – Design a Circular Future 2023 è organizzata da Tondo, in collaborazione con Nodes e col patrocinio di Fondazione Cariplo. L’evento è stato pensato per far nascere e concretizzare progetti che favoriscano l’implementazione dell’economia circolare nelle città in un processo di ridisegno e riprogettazione di queste.
L’hackathon sarà ibrido con sede fisica a Milano, presso Ntt Data, a Torino, presso il Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino e, a Vicenza, presso le Risorgive del Bacchiglione di Viacqua. L’evento a Torino è organizzato in collaborazione con l’Università di Torino, e l’evento a Vicenza è organizzato in collaborazione con Università Iuav di Venezia e Fondazione Studi Universitari di Vicenza. L’evento vuole guidare il cambiamento all’interno delle città, favorendo la nascita di attività innovative ed imprenditoriali in diverse macro-aree tematiche selezionate. Per poterlo fare, in ciascuna di queste aree sono state definite delle challenge grazie al coinvolgimento attivo di partner industriali esperti del settore.
“Siamo particolarmente soddisfatti nel sostenere Hacking the City. Nodes-Nord Ovest Digitale E Sostenibile è uno tra gli 11 Ecosistemi dell’innovazione individuato dal Mur ed è chiamato a creare sinergie tra i diversi attori dell’innovazione sul territorio: università, poli di innovazione, centri di ricerca, centri di competenza, incubatori e acceleratori. Le tematiche green e dell’economia circolare sono al centro dei nostri obiettivi di innovazione grazie a Spoke 2. E’ fondamentale sensibilizzare anche gli studenti su tali argomenti perché rappresentano il nostro futuro e quello del pianeta”, afferma Chiara Ferroni, direttore generale dell’Ecosistema Nodes.
Cinque sono i settori strategici individuati, all’interno dei quali i partner industriali hanno definito delle challenge. Nello specifico: A2A per l’area Rifiuti, Humana People to People Italia per l’area Beni di consumo, Lavazza per l’area Cibo, Ntt Data per l’area Digitale, e Viacqua per l’area Acqua. Durante le due giornate, parallelamente alle sessioni di lavoro dei ragazzi, si susseguiranno una decina di interventi da parte di professori universitari, ed esperti del settore. Assistere a questi interventi sarà possibile anche per chi non partecipa all’hackathon, esclusivamente online, previa prenotazione. I temi trattati saranno diversi: Green Deal, Circular food system, Circular business models, Circular design thinking, Città circolari e New European Bauhaus.
“Fondazione Cariplo sostiene da anni la ricerca per il benessere delle persone e lo sviluppo socio-economico delle comunità, in questi ambiti una sempre maggiore attenzione viene dedicata agli aspetti di sostenibilità ambientale e di riutilizzo delle risorse. Con l’evento di oggi le nuove generazioni, ricche di idee e progettualità potranno cimentarsi su temi importanti e attuali come il rispetto delle risorse naturali e lo sviluppo sostenibile, sperimentando approcci di economia circolare, con l’obiettivo ambizioso di partecipare attivamente al ridisegno del nostro futuro e quello delle nostre città”, commenta Carlo Mango, direttore Area Scientifica e Tecnologica Fondazione Cariplo.
La candidature, sul form all’interno del sito web, scadono il 31 maggio 2023. I partecipanti avranno l’opportunità di affinare la propria soluzione insieme a dei tutor e di presentarla ad una giuria di esperti creata specificatamente per la challenge selezionata. I vincitori saranno poi premiati dalle aziende promotrici della sfida.