SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

Decaro: «Io candidato alle Europee? Valuterò con gli altri sindaci e con il Pd»

«Per molti sindaci della mia parte politica avere un riferimento in Europa che conosca le problematiche amministrative è un'opportunità». Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, intervenuto stamattina a Start su Sky Tg24, a proposito di una sua eventuale candidatura alle elezioni europee della prossima primavera, quando scadrà il suo…

«Per molti sindaci della mia parte politica avere un riferimento in Europa che conosca le problematiche amministrative è un’opportunità». Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, intervenuto stamattina a Start su Sky Tg24, a proposito di una sua eventuale candidatura alle elezioni europee della prossima primavera, quando scadrà il suo secondo mandato da primo cittadino del capoluogo pugliese.

Decaro ha sottolineato che la sua candidatura al Parlamento europeo sarà valutata, dunque, con i sindaci e con il Partito democratico, evidenziando di non avere «particolari ambizioni a fare il capolista» perché «nella mia vita politica mi sono candidato e ho sempre chiesto ai cittadini il voto. In questi anni ho svolto un ruolo di coordinamento dei Comuni, c’è una parte di questi sindaci che mi chiede di proseguire questo lavoro in Europa».

Potrebbe essere la segretaria del Pd, Elly Schlein, la capolista alle Europee? «Credo che abbia il diritto e il dovere di candidarsi o meno, che abbia il diritto di decidere se candidarsi come capolista per imprimere la sua personalità o fare una scelta diversa. Saranno valutazioni che farà la segretaria con il partito», ha detto Decaro.

Il sindaco di Bari ha poi parlato del terzo mandato sostenendo che «tutti debbano sostenere l’abolizione dei limiti» che non esistono in «nessun paese europeo, tranne in Portogallo. I parlamentari – ha aggiunto – possono fare i parlamentari per tutta la vita e anche nella proposta di premierato non c’è limite di mandato per il presidente di Consiglio. A noi sembra assurdo tutto questo, anche perché i sindaci, a differenza dei parlamentari, vengono eletti dai cittadini, se fanno bene decidono i cittadini».

C’è una proposta di estendere l’abolizione dei limiti di mandato ai sindaci dei Comuni sotto i 15mila abitanti: «A me va bene – ha detto Decaro -, ma mi chiedo perché non anche sopra i 15mila abitanti? Anche perché i Comuni sotto i 15mila abitanti sono 7.178, mentre sono solo 800 sopra i 15mila. Credo ci siano dinamiche politico-partitiche e io credo che l’architettura istituzionale di un Paese non può essere modificata a seconda degli interessi di parte dei singoli partiti».

Sempre in tema di sindaci, Decaro ha parlato anche dell’abolizione dell’abuso d’ufficio. «Noi abbiamo detto molto laicamente: non vogliamo l’immunità e nemmeno l’impunità ma chiediamo che vengano circoscritti i confini dell’abuso di ufficio. È un problema che si deve porre tutto il Paese, non solo i sindaci», ha detto il presidente dell’Anci, evidenziando che dopo una riflessione all’interno dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani, «abbiamo chiesto ai governi in questi anni di intervenire, non solo sull’abuso di ufficio ma anche su altre questioni che riguardano le responsabilità dei sindaci. Per l’abuso di ufficio i dati dimostrano che il 97% degli amministratori locali che vengono accusati di questo reato non vengono neanche rinviati a giudizio, però con una esposizione a una gogna mediatica per un reato che non ha confini ben definiti. C’è un problema evidentemente, di cui dobbiamo farci carico».

ARGOMENTI

Antonio Decaro
bari
elezioni europee
politica

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!