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Dai migranti al caldo record, gaffe e polemiche che hanno tormentato Giambruno

(Adnkronos) - Non solo per la separazione. Su Andrea Giambruno, da oggi ufficialmente ex compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i riflettori si sono accesi più volte negli ultimi mesi. Dai recenti fuorionda 'rubati' da Striscia la Notizia alle frasi sui migranti 'transumanti' - passando per lo sfogo in diretta contro il ministro della…

(Adnkronos) – Non solo per la separazione. Su Andrea Giambruno, da oggi ufficialmente ex compagno della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i riflettori si sono accesi più volte negli ultimi mesi. Dai recenti fuorionda ‘rubati’ da Striscia la Notizia alle frasi sui migranti ‘transumanti’ – passando per lo sfogo in diretta contro il ministro della Salute tedesco sul riscaldamento globale -, il giornalista di Rete 4 nel corso dell’ultimo periodo è stato tormentato da gaffe e uscite finite al centro di polemiche e dibattiti, spesso aspri, e costati al volto di ‘Diario del giorno’ anche delle scuse o dei chiarimenti. 

Preso di mira dai social con meme e sfottò, Giambruno si è infatti scusato recentemente per l’uso del termine “transumanza” in relazione agli spostamenti di migranti. “Durante la puntata di venerdì di Diario del giorno, dedicata al complesso fenomeno dell’immigrazione illegale, ho utilizzato un termine decisamente inappropriato. Me ne scuso, con queste persone, con il pubblico e con l’azienda”, spiegava il giornalista cercando di chiudere la polemica che lo ha visto protagonista dopo a puntata di ‘Diario del giorno’ andata in onda lo scorso 29 settembre su Rete 4.  

“Durante una diretta si utilizzano migliaia di parole e può capitare a tutti, umanamente, di sbagliare, ma le accuse di razzismo – spiegava il conduttore al centro delle polemiche – sono lontane anni luce dalle mie idee e dalla mia storia”. 

Ma non ci sono solo i migranti. Giambruno si è infatti trovato al centro di un’altra – durissima – polemica alla fine di agosto. Durante la puntata di Diario del Giorno con ospite Pietro Senaldi in cui si affrontavano alcuni casi di violenza sessuale che hanno scosso l’opinione pubblica come quelli di Palermo e Caivano, il giornalista aveva commentato i fatti in questi termini: “Se tu vai a ballare, hai tutto il diritto di ubriacarti – non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo – però se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche e poi rischi effettivamente che il lupo lo trovi”. Parole che poco dopo hanno scatenato un vespaio e per le quali era stata tirata in ballo anche la premier, che lo aveva difeso. 

Il giornalista aveva poi affrontato l’argomento in un’intervista successiva al Corriere della Sera, chiarendo. “Io non ho mai detto ‘la ragazza se l’è cercata’ o che, se eviti di ubriacarti, ‘non ti stuprano’: questi virgolettati sono usciti su un giornale e poi dappertutto, ma sono diffamazione pura”. “Mi sono permesso di dire ai giovani, a ragazzi e ragazze senza distinzioni di genere, di non uscire apposta per ubriacarsi e drogarsi, mi sono raccomandato di fare attenzione perché, purtroppo, il malintenzionato lo trovi. Non ho detto che gli uomini sono legittimati a stuprare le donne ubriache. Invece, certi politici vanno dietro a un titolo falso, chiedono la mia sospensione, ma per cosa Per aver detto ai ragazzi non vi drogate?”, la domanda del giornalista dopo il polverone mediatico ma anche politico. 

Nel cuore dell’estate, caratterizzata da temperature altissime e caldo record, il giornalista aveva attaccato in diretta – anche qui sollevando un vespaio con tanto di accuse di ‘negazionismo climatico’ – il ministro della Sanità di Berlino. Tutto era nato da un commentando a un tweet che il ministro Lauterbach aveva ‘cinguettato’ durante una vacanza in Italia: “Questo caldo – aveva scritto nel pieno dell’ondata di temperature record nel Paese a fine luglio – renderà irraggiungibili queste mete. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale”. 

Affermazioni alle quali Giambruno aveva risposto in diretta in modo stizzito. “Sono 20, 30 anni, che in qualche modo i tedeschi ci devono spiegare come campare noi… Se non ti sta bene te ne stai a casa tua, eh…”, si era sfogato allora il conduttore che, oltre ad aver incassato le polemiche nostrane, si era anche ritrovato in un approfondimento critico del tedesco Bild dal titolo ‘Il first gentleman italiano rimprovera Lauterbach’. 

L’ultimo capitolo – almeno finora – nella ipercontrollata carriera televisiva di Giambruno sono stati quindi i due fuorionda ‘rubati’ e mandati in onda in prima serata per due giorni di seguito da Striscia la Notizia, il tg satirico di Antonio Ricci. 

Il primo è stato trasmesso mercoledì 18 ottobre scorso e mostra Giambruno lamentarsi delle critiche per il folto ciuffo di capelli: “Non mi rompessero il caz.. col ciuffo, ho 42 anni e ho i capelli! Qua dentro sono tutti pelati, ma non mi rompessero i cogl….”. E ancora: “Qua c’è gente che bestemmia in onda e mi vanno a guardare i capelli…”, la lamentela del giornalista che poi si rivolge a un collaboratore ridendo: “Che caz.. vuoi? Fatti i caz.. tuoi”. Quindi il passaggio sull’ormai famigerato ‘blu estoril’. “Per me – dice rivolgendosi alla collega Guglielmi in studio – quello di Viviana è l’unico giudizio che conta” per poi notarne l’abbigliamento e lodare “la bellezza di questo blu estoril”. E alla replica di lei sul “blu Cina”, ecco arrivare la risposta del conduttore: “Una donna acculturata come te dovrebbe saperlo che si chiama blu estoril. Blu Cina non ti si addice, tu sei di un livello superiore… Sembri una donna intelligentissima, ma perché non ti ho conosciuta prima Incredibile”, le parole del giornalista alla collega. 

Il secondo fuorionda è quindi arrivato ieri sera, giovedì 19 ottobre. Dopo le battute sul ciuffo e le parolacce in studio, il nuovo dietro le quinte mostra stavolta il giornalista intento a pronunciare frasi come “Posso toccarmi il pacco mentre vi parlo?”. Nel video anche l’approccio del conduttore con la nuova collega in studio: “Come ti chiami? Ci siamo già conosciuti? Dove ti ho già vista Ero ubriaco? Sei aperturista”, le domande alla collaboratrice alla quale poi fa presente, scherzando, la presunta relazione con un’altra collega: “Lo sa tutta Mediaset, adesso lo sai anche tu, però stiamo cercando una terza partecipante perché noi facciamo le threesome”. “Tu entrerai a far parte del nostro gruppo?”, la domanda, per poi aggiungere come con la collega facciano “anche le foursome. Ma lei di solito va a Madrid a ciulare”, la chiosa. Oggi, quindi, il post di Giorgia Meloni con l’annuncio della separazione tra i due. 

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