Signori si parte. Finalmente l’attenzione si sposta dai tribunali, sportivi e non, al calcio giocato, con il Foggia che sta giocando con il Catanzaro nella fase preliminare della Coppa Italia Frecciarossa. La “coppa dei grandi” che vede i rossoneri affrontare i calabresi in diretta su Italia 1, sul campo neutro di Vibo Valentia. Quasi ottocento chilometri affrontati nel pomeriggio di ieri in torpedone, con una trasferta che è tutta un’incognita. Pochi gli elementi a disposizione di mister Cudini con soli quattro giorni di preparazione e con il 4-3-3 da assimilare al posto del collaudato 3-5-2. Si spera di non fare quantomeno una figuraccia visto lo stato precario della forma e i muscoli imballati dall’acido lattico.
Disponibili in dodici, più i nuovi arrivi e i giovani della Primavera, ma resta piuttosto inspiegabile il non utilizzo di quattro elementi quali Nobile, Odjer, Vacca e Vuthaj, che il Foggia vuole si accasino altrove, ma fino a quando non troveranno squadra avrebbero potuto fare comodo questa sera a Cudini. Ovviamente non ci sarà Frigerio, ufficialmente infortunato, motivo che regolarmente si usa per i giocatori che sono in partenza. Due finora le operazioni ufficialmente chiuse in entrata: oltre all’acquisto del classe 2001 Andrea Marino (cartellino di proprietà della Lazio), una stagione fa alla Fidelis Andria allenata dallo stesso Cudini, nella giornata di ieri un nuovo elemento si è aggregato al gruppo. Il club rossonero ha chiuso l’operazione per l’arrivo a titolo temporaneo dall’Empoli di Alessio Rossi, centrocampista nato a Cecina (Livorno) il 3 dicembre 2003. Cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, nella scorsa stagione ha debuttato tra i professionisti vestendo la maglia del San Donato Tavarnelle in serie C, con la quale ha collezionato 28 presenze, 1 gol e 4 assist. Il neo-acquisto rossonero ha registrato anche 9 presenze nella nazionale italiana U17.
Dal canto suo Belviso lavorerà fino a poco prima dell’inizio del campionato di C – fissato per il 3 settembre – considerando che Costa, uno dei protagonisti del Foggia della passata stagione, è stato ingaggiato a settembre: c’è da ben sperare, ma non bisogna perdere tempo perché la tifoseria mugugna nonostante i proclami di ridimensionamento della società. Il popolo rossonero non accetterà mai una squadra in grado solo di sopravvivere, soprattutto in base a quanto sbandierato dal presidente Canonico in passato e cioè il Foggia sarebbe arrivato in B nel giro di tre anni. Pare che comunque le trattative di cessione della società continuino in gran segreto e che ci sia stato un incontro tra il patron e un emissario di Antonio Salandra.
Tornando alla gara di stasera, la stessa sarà diretta da Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria. Ancora un arbitro, quindi, di una città vicina agli avversari dei rossoneri, ma questa volta la posta in palio è meno importante
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Di Vito Surico24 Novembre 2024