In sala stampa Cudini non ha usato mezze misure: «Affronteremo una squadra attrezzata per vincere il campionato». Una squadra ferita, ancora a zero nella casella dei punti e con un nuovo tecnico in panchina, quel Michelino Pazienza che nella passata stagione ha fatto male e tanto ai rossoneri. È finita zero a zero con il pareggio che tutto sommato sta stretto al Foggia.
Il tecnico rossonero cambia l’undici rispetto a quello vittorioso con il Giugliano. Fuori Marino e dentro Salines, più incontrista, Beretta a centro dell’attacco affiancato da Tonin. Tounkara in panchina ed Embalo in tribuna. Primo tempo da non consegnare agli archivi del calcio. Trame lente e pochissime emozioni con il Foggia che, come a Taranto, ha dato l’impressione quasi di non voler infierire su un Avellino incapace di imbastire una azione pericolosa. È il Foggia, comunque, a far scorrere un brivido lungo la schiena ai seimila del “Partenio-Lombardi” con il colpo di testa di Garattoni che sfiora la base del palo alla sinistra di Ghidotti. Sei minuti di fraseggio al cloroformio e Schenetti dà la sveglia con una gran bella botta da fuori area con l’estremo difensore biancoverde costretto alla deviazione in angolo. Al sedicesimo il Foggia affonda sulla sinistra con Rizzo che opera un cross basso che diventa buono per Beretta il cui tiro termina di poco sul fondo. Primo timido affaccio degli irpini verso il portiere rossonero con un tiro dalla distanza di Cancellotti che viene controllato senza preoccupazioni da Nobile. Al ventisettesimo ci prova Di Noia con rasoterra da circa venti metri che termina sul fondo non lontano dalla porta. Alla mezz’ora conclusione di Cancellotti il cui tiro viene bloccato da Nobile in due tempi. Al quarantaduesimo Foggia vicino al gol con Garattoni che su cross di Rizzo sfiora la palla di testa all’altezza del dischetto del rigore. Un minuto di recupero dove non accade nulla e tutti negli spogliatoi per l’intervallo.
Dopo tre minuti il Foggia si crea la prima occasione gol con Schenetti che fallisce col mancino il gol del vantaggio mandando alto, al termine di un’azione sviluppata sulla sinistra. Al diciottesimo Nobile para il colpo di testa di Patierno. Chiede il rigore l’Avellino per un contatto con Patierno che Lovison giudica contrasto normale. Al ventiquattresimo Doppia sostituzione Foggia: dentro Tounkara e Vacca al posto di Tonin e Schenetti. L’ingresso di Gori rivitalizza i padroni di casa e ci prova dai 25 metri ma con mira troppo centrale per impensierire Nobile. Le squadre si allungano e si corre, da una parte e dall’altra qualche, pericolo in più. A otto dal termine buon passaggio di Palmiero a Patierno che controlla e impegna Nobile con un tiro potente che viene respinto dal portiere rossonero. A cinque dal novantesimo Tounkara pulisce bene un pallone e serve Peralta la cui conclusione termina di poco alta sulla traversa della porta di Ghidotti. Nel finale di gara due conclusioni di Peralta insidiose, ma fuori bersaglio e un tiro improvviso dell’ex Tounkara che però è centrale. Al quarto ed ultimo minuto di recupero Vacca perde incredibilmente un pallone che innesca Patierno che se ne va a rete e una volta in area opera un diagonale che va sul fondo fallendo incredibilmente il gol vittoria. Probabilmente sarebbe stata una punizione non meritata dal Foggia.
IL TABELLINO
AVELLINO-FOGGIA: 0-0
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti; Benedetti, Rigione, Cionek; Cancellotti (78’ D’Amico), Dall’Oglio (78’ Sannipoli), Armellino (61’ Palmiero), D’Angelo, Tito (71’ Falbo); Marconi (61’ Gori), Patierno. A disp.: Pane, Pizzella, Ricciardi, Sgarbi, Mulè, Pezzella, Tozaj All.: Pazienza
FOGGIA (3-4-1-2): Nobile; Salines, Marzupio, Carillo; Garattoni, Martini, Di Noia, Rizzo; Schenetti; Tonin (69’ Tounkara), Beretta (78’ Peralta) A disp.: Cucchietti, De Simone, Marino, Antonacci, Fiorini, Papazov, Rossi, Vezzoni, Idrissou, Brancato. All.: Cudini
ARBITRO: Roberto Lovison di Padova; assistente 1: Nicolò Moroni di Treviglio; assistente 2: Francesco Romano di Isernia; quarto ufficiale: Gerardo Simone Caruso di Viterbo
AMMONITI: 43’ Dall’Oglio (Ave), 54’ Marzupio (Fog), 90’ Martini (Fog), 90’+4 Sannipoli (Ave)