(Adnkronos) – ”Sono disgustato come cittadino, preoccupato come persona, ma mi dà la forza di combattere di più, quella mano è stata armata da chi come Conte e alcuni giornalisti hanno fomentato l’odio”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a Quarta Repubblica su Rete 4 commentando le immagini e le parole di un partecipante alla manifestazione di sabato scorso: l’uomo ha detto che non si sarebbe strappato i capelli per un atto di violenza contro il ministro.
Immediata la solidarietà a Crosetto da parte del mondo politico. “Esprimo la mia solidarietà al ministro Crosetto, chiamato a svolgere delicate funzioni istituzionali, e la più ferma condanna delle gravissime parole che gli sono state rivolte sabato scorso da un manifestante durante un corteo a Roma, e riportate in un servizio mandato in onda ieri durante la trasmissione Quarta Repubblica” ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“A vili aggressioni come queste dobbiamo opporre un dialogo sempre costruttivo e rispettoso delle altrui posizioni – ha aggiunto il titolare del Viminale – Questo è il modo per isolare ogni forma di violenza ed assicurare che la dialettica democratica si svolga sempre pacificamente, senza pericolose derive di intolleranza”.
“Esprimo ferma condanna per le vergognose frasi rivolte al ministro della Difesa Guido Crosetto e riportate da un servizio andato in onda ieri sera nel programma Quarta Repubblica. Da mesi assistiamo ad una pericolosa escalation di minacce e violenza che fanno tornare alla mente anni bui già vissuti dalla nostra Nazione. Condannare ‘senza se e senza ma’ questi episodi è un dovere di tutti. All’amico Guido la mia sincera solidarietà” si legge in una nota del presidente del Senato, Ignazio La Russa.