Secondo i dati diffusi dal Consiglio nazionale del notariato, sulla base delle rilevazioni fatte attraverso i dati statistici notarili (Dsn), a Bari e provincia si è registrato un aumento complessivo dell’1,14% delle compravendite di abitazioni nei primi due mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel dettaglio, a gennaio 2023 si è registrata una crescita del mercato del 9,39% mentre a febbraio c’è stato un calo del 5,10%. Parallelamente è crollato il numero di mutui.
Nel Barese e nella Bat, nonostante l’aumento complessivo delle transazioni immobiliari, il mercato delle compravendite delle prime case da imprese è crollato nel primo bimestre 2023 del 33,95% rispetto al 2022, mentre le compravendite di prima casa fra privati, di prima e seconda casa da impresa sono aumentate rispettivamente del 4,20%, del 2,35% e del 10,95%.
Capitolo mutui per l’acquisto della casa: nei primi due mesi del 2023 sono diminuiti del 21,62% rispetto allo stesso periodo del 2022. A gennaio la diminuzione dei prestiti bancari è stata pari al -4,8%, accentuandosi a febbraio con un crollo del -33,23%.
Ricordando l’andamento del mercato delle compravendite che segnava comunque un aumento dell’1,14% nel bimestre, anche a Bari si registra un’importante flessione del numero di mutui concessi pari al -21,62% quasi ad evidenziare il fatto che le persone stiano acquistando case più con i propri capitali rispetto al passato a causa del forte aumento dei tassi di interesse.
In calo il numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-22,53%), con un calo sopra il 20% per tutte le fasce d’età tranne quella da 18 – 35 anni che si ferma a -15,12%. Insieme al calo del 21,62% del numero dei mutui (dai 1.582 del 2022 ai 1.240 del 2023), si registra anche una riduzione del capitale medio erogato che passa dai 149.241 euro del primo bimestre 2022 ai 132.148 euro del primo bimestre 2023.