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Credit Suisse, crollo minaccia anche lo sport svizzero

(Adnkronos) - Non sono solo i mercati finanziari a tremare sotto il colpo della crisi di Credit Suisse. La virtuale scomparsa del colosso bancario - acquisito da Ubs - minaccia anche lo sport elvetico, e non solo, vista la grande quantità di sponsorizzazioni avviate nel corso degli ultimi decenni a iniziare dal calcio. Dalla stagione…

(Adnkronos) – Non sono solo i mercati finanziari a tremare sotto il colpo della crisi di Credit Suisse. La virtuale scomparsa del colosso bancario – acquisito da Ubs – minaccia anche lo sport elvetico, e non solo, vista la grande quantità di sponsorizzazioni avviate nel corso degli ultimi decenni a iniziare dal calcio. Dalla stagione 2021/22, la banca ha prestato il suo nome al massimo campionato di calcio svizzero, la Credit Suisse Super League. Il contratto – siglato in piena pandemia – durerà fino al 2025 e, secondo il giornale ‘Blick’, prevederebbe un contributo totale di circa 32 milioni di franchi, ovvero 8 milioni a stagione.  

Ma CS dal 1993 ha sostenuto anche la Federazione di calcio della Confederazione con contributi annui per circa 5 milioni di franchi, di cui la metà destinata ai giovani talenti. E da qualche anno è stata lanciata anche la Credit Suisse Cup, il campionato ufficiale svizzero di calcio scolastico. Sempre per il calcio, il gruppo bancario era coinvolto nel processo decisionale che il prossimo 4 aprile porterà all’assegnazione del Campionato europeo di calcio femminile 2025 e che vedeva la Svizzera in prima fila: il timore oggi è quello di un effetto ‘reputazionale’. 

Ma a Zurigo i timori sono di altro tipo, visto che CS aveva strappato per un periodo di 10 anni dall’apertura (e per circa 30 milioni di franchi) i diritti di denominazione per il nuovo stadio che dovrebbe sorgere nell’area di Hardturm. La data di avvio dei lavori non è ancora stata fissata, ma la crisi del gruppo bancario rischia di allungare ulteriormente i tempi per l’inaugurazione dello stadio, che non avverrà prima della fine di questo decennio. 

Sul fronte tennistico la stampa elvetica stima che Credit Suisse abbia pagato a Roger Federer circa 10 milioni di franchi all’anno fino al suo ritiro nel 2022. Ma i contributi sono continuati anche dopo l’addio all’agonismo visto che un Federer ‘virtuale’ accoglie i passeggeri in arrivo all’aeroporto di Kloten accanto al logo di Credit Suisse. La banca è anche “Global Sponsor” della Laver Cup promossa dal campione del tennis. 

Fra le sponsorizzazioni sportive di Credit Suisse anche quella – in qualità di ‘Platinum Partner’ – della Fondazione svizzera di sostegno allo sport mentre per il golf è partner dell’Omega European Masters di Crans-Montana, il più grande torneo internazionale di golf della Svizzera. Infine Credit Suisse è uno degli sponsor principali del concorso di equitazione di Ginevra e sin dal 1976 delle corse di cavalli White Turf a St. Moritz. 

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