(Adnkronos) – Il dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha concluso che la pandemia di Covid è stata molto probabilmente provocata da una fuga di laboratorio. E’ quanto emerge da un rapporto di intelligence classificato recentemente consegnato alla Casa Bianca ed a membri chiave del Congresso, rivela oggi il Wall Street Journal.
Per mesi, le ipotesi relative all’origine della pandemia hanno acceso i riflettori sulla città cinese di Wuhan. A luglio dello scorso anno, sulla rivista Science sono stati pubblicati 2 studi secondo cui il covid 19 sarebbe partito dagli animali vivi venduti nel mercato di Wuhan. L’analisi coordinata dal professor Michael Worobey – direttore del Dipartimento di ecologia e biologia dell’università dell’Arizona – ha coinvolto esperti di diverse nazionalità e ha prodotto i testi che escludono di fatto ogni ipotesi alternativa per l’origine della pandemia. Secondo gli autori, il passaggio del virus dagli animali all’uomo si è prodotto in due eventi distinti, nel mercato di Huanan – a Wuhan – alla fine del 2019.
Già nell’estate 2021, d’altra parte, le agenzie di intelligence americane hanno iniziato a scandagliare un gigantesco ‘catalogo di informazioni genetiche’ che, una volta decifrate, avrebbero potuto fornire rivelazioni sulle origini del coronavirus. Le attività di intelligence di circa un anno e mezzo fa vennero documentate dalla Cnn: tra i dati, secondo l’emittente, figuravano i modelli genetici ricavati dai campioni del virus studiati nel laboratorio di Wuhan, guardato da molti come la possibile fonte iniziale della pandemia.