(Adnkronos) – Dopo le parole sul caso Alfredo Cospito pronunciate alla Camera da Donzelli e l’intevento di Balboni di ieri al Senato, gli onorevoli dem annunciano oggi che non parteciperanno agli incontri della Commissione di Palazzo Madama sul Milleproroghe presieduta proprio dal senatore di FdI, almeno finché non smentirà “tali gravissime insinuazioni”. “Come se non bastassero le parole gravissime pronunciate ieri in Aula dal senatore Balboni, presidente della prima commissione, senza alcuna censura da parte del presidente La Russa, oggi lo stesso senatore ha ribadito le infamanti accuse nei confronti del Pd in una trasmissione televisiva. Dichiarazioni gravissime che compromettono i normali e dovuti rapporti parlamentari tra maggioranza e opposizione: un fatto che non ha precedenti. Le accuse che ci vengono rivolte sono per noi inaccettabili: per questo abbiamo deciso di non partecipare più agli incontri sul decreto Milleproroghe, presieduti dal senatore Balboni, fino a quando non verranno smentite tali gravissime insinuazioni, e abbiamo comunicato la nostra decisione al ministro dei Rapporti con il Parlamento”, annunciano Simona Malpezzi, presidente dei senatori del Pd, Daniele Manca, capogruppo in commissione Bilancio, e Andrea Giorgis, capogruppo in Affari costituzionali.
“Se il presidente La Russa non ristabilirà quanto prima la corretta dialettica parlamentare e la presidente Meloni non metterà un freno alle esternazioni farneticanti dei suoi parlamentari, ci riserviamo -aggiungono- di valutare altre azioni. Non è accettabile che il partito di maggioranza usi queste parole infamanti nei confronti dell’opposizione: si tratta in tutta evidenza di un comportamento che nulla ha a che fare con il rispetto delle istituzioni democratiche e dei suoi rappresentanti”.