Da più di un mese non si hanno più notizie di Francesco Leone, 45enne di Corato. I familiari, con l’associazione Penelope, hanno indetto una conferenza stampa per «fare un appello e chiedere a chiunque sappia o abbia visto qualcosa di riferirlo alla famiglia o ai carabinieri che stanno conducendo le indagini», spiega Annalisa Loconsole, presidente dell’associazione.
La scomparsa di Francesco sembra essere senza spiegazioni. «Aveva una vita discreta, era diligente sul lavoro», dice Loconsole.
«Al momento nulla può essere escluso, compresa l’ipotesi che possa essergli successo qualcosa», dice la sorella del 45enne, Concetta. La famiglia spera nell’acquisizione dei tabulati telefonici «perché secondo noi lì ci sono le sue ultime frequentazioni, le amicizie che magari possono aiutarci», ha evidenziato la sorella del 45enne.
Subito dopo la sua scomparsa, l’uomo avrebbe fatto prelievi «per più volte al giorno, in due giornate a distanza di una settimana. Sono state prelevate poche centinaia di euro ed è strano: se uno deve prelevare lo fa in una volta sola, non a distanza di poche ore nella stessa giornata», ha evidenziato Pasquale Pellegrini avvocato dell’associazione Penelope.
Le indagini, coordinate dal magistrato della Procura di Trani Maria Isabella Scamarcio, proseguono per allontanamento volontario. «Ma può una persona andare via di casa senza portar via indumenti, cambi, documenti?», si chiedono familiari e associazione.