VENARIA (ITALPRESS) – Progressive classic è la filosofia che guida la nuova era di Lancia, annunciata dal ceo del brand torinese, Luca Napolitano. Cambia il logo, che riprende e reinterpreta quello del 1957 presente sull’Aurelia, un modello che tornerà in vendita in una nuova versione solo elettrica dal 2026. Prima di allora toccherà alla Ypsilon che dal 2024 sarà commercializzata sia in versione ibrida che full electric. Nel 2028 l’attesissima nuova Delta, contestualmente alla fine della commercializzazione della Ypsilon ibrida. A quel punto la gamma sarà integralmente Bev. “Qualità, elettrificazione e sostenibilità” sono le tre parole chiave scelte da Napolitano, che nel corso di un evento alla Reggia di Venaria ha voluto anche anticipare alcune delle linee guida del design dei nuovi modelli. Il piano strategico Lancia è stato infatti approvato lo scorso anno a settembre e le vetture “stanno rapidamente prendendo forma” ha spiegato il manager.
“Vogliano diventare un credibile brand premium in Europa” aggiunge. Per farlo, il design seguirà un nuovo indirizzo battezzato “Pu+Ra”, crasi tra le parole “Puro” e “Radicale”. Puro, pulito, sobrio, semplice e responsabile le caratteristiche del design Lancia. Nelle future vetture si ritroveranno sia forme morbide, pure e sensuali unite, sia le più moderne espressioni di radicalità e semplicità nonchè la storia sportiva del marchio incarnata dalle famose Stratos e Delta. Per quanto riguarda gli interni l’ispirazione è l’arredamento con geometrie semplici con materiali pregiati e sostenibili. Un primo assaggio di queste forme è il manifesto di design battezzato Zero presentato alla Reggia di Venaria che racchiude l’essenza di questo nuovo stile Lancia e anticipa i nuovi modelli. Il frontale sfoggia una reinterpretazione della storica calandra di Lancia, il calice, proiettato al futuro attraverso tre raggi di luce, per renderlo iconico. Le linee richiamano Aurelia B20 e Flaminia, con un tetto circolare che inonda di luce l’abitacolo, in un gioco di equilibrio tra esterni e interni. Sul posteriore spiccano i fari tondi che rinviano a quelli della Stratos e che saranno utilizzati sulla nuova Ypsilon con la nuova scritta Lancia posizionata tra i fanali.
Da Napolitano anche un focus sulla politica commerciale, grazie a cui Lancia sarà presente in maniera progressiva in tutti i 28 mercati europei. Il rilancio dal 2024 prevede una presenza diretta in 60 città con 100 punti vendita partendo da Italia, Francia, Germania, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. Lancia, come Alfa Romeo, DS e Maserati ha l’obiettivo di quintuplicare i profitti, stando a quanto riporta il piano “Dare Forward 2030” lanciato da Carlos Tavares. “Lancia tornerà ad essere un marchio desiderabile, rispettato e credibile nel mercato premium europeo” aggiunge, forte di 116 anni di storia condensati dall’ottava versione del brand.
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