Ad Altamura l’opposizione torna all’attacco sulla legittimità del voto delle amministrative di maggio quando era stato eletto sindaco Vitantonio Petronella con soli 18 voti in più rispetto all’altro candidato Giovanni Moramarco.
Quella vittoria così risicata – seppur confermata dal riconteggio effettuato dalla commissione elettorale del Comune- non ha mai convinto i consiglieri della coalizione Polis 2030 – formata oltre che da Giovanni Moramarco anche da Giandomenico Marroccoli, Gianfranco Berloco, Michele Denora, Onofrio Gallo, Luca Genco, Giovanni Saponaro, Michele Ventricelli – che hanno presentato un ricorso amministrativo al Tar.
Nell’istanza si richiede l’annullamento delle operazioni elettorali relative alle elezioni del sindaco e del Consiglio comunale del 14 e 15 maggio e del turno di ballottaggio del 28 e 29 maggio, e in particolare l’annullamento nella parte in cui è stata disposta l’ammissione alla competizione delle liste “Progetto Altamura” e “UDC”, presentate a supporto di Petronella.
Durante un’affollata conferenza stampa alla presenza di giornalisti, cittadini e circondato dagli altri ricorrenti, Moramarco ha ripercorso i fatti raccontando di come i primi sospetti siano sorti dopo le dichiarazioni – riportate in un articolo di Roberta Marinelli sull’Edicola del Sud del 24 aprile scorso (foto a destra) – dell’ex vice sindaco della giunta Melodia, Raffaella Petronelli, la quale, lamentandosi della sua esclusione dalla lista “Progetto Altamura“, esprimeva al contempo perplessità su come fosse stato possibile, in poche ore, approntare e convalidare nuovamente tutta la documentazione a corredo della stessa lista. Ed è stato proprio dalla verifica di questi documenti che sono emersi, a dire dei ricorrenti e dei loro periti, delle difformità di molte delle firme apposte che, confrontate con quelle rilasciate dagli stessi firmatari al momento della richiesta dei documenti d’identità, risulterebbero palesemente diverse.
Vedremo come si evolverà la situazione in attesa dell’udienza per la discussione che è stata fissata dal Tar per il 22 novembre prossimo.