(Adnkronos) – “La strada è lunga ma la partenza è stata entusiasmante”. Così Fabio Fazio commenta con l’Adnkronos il risultato raggiunto dall’esordio di ‘Che Tempo Che Fa’ sul Nove, dove è risultato il programma più visto di sempre.
“Sono molto felice – aggiunge il conduttore – e desidero ringraziare il pubblico che ci è stato vicino per l’affetto che ci ha dimostrato. Grazie a tutta la squadra di Warner Bros Discovery per questa nuova avventura”.
Che tempo che fa ha ottenuto un risultato storcio per quanto riguarda gli ascolti della prima puntata della nuova stagione, andata in onda ieri domenica 15 ottobre sul Nove. Preceduto da un’anteprima, seguita da 1.633.000 spettatori con l’8.8% di share, ha ottenuto una media di 2.100.000 spettatori con il 10,47% di share. A seguire ‘Che Tempo Che Fa – Il Tavolo’, dalle 22.23 alle 0.11, ha registrato 1.122.000 telespettatori con l’8.2% di share. Ma il programma, mandato in diretta simulcast su tutte le reti free del gruppo Warner Bros. Discovery, ha ottenuto coplessivamente 2.608.000 spettatori con il 13% nella parte centrale e 1.476.000 spettatori con il 10.83% nel segmento di seconda serata del ‘Tavolo’. Un risultato senza precedenti, come sottolineato sull’account del programma di Fazio: “Risultato storico per la prima puntata di Che Tempo Che Fa: 2,1 milioni di telespettatori e il 10,5% solo sul Nove, quintuplicando la media della rete, e 2,6 milioni e il 13% in simulcast. È il programma più visto di sempre su Warner Bros @DiscoveryItalia. Grazie, davvero”, si legge accanto ad una foto sorridente di Fazio con Luciana Littizzetto.
In studio, tra gli ospiti, spiccava ieri la senatrice Liliana Segre. Commentare quanto sta accadendo in Medio Oriente costa “una grande fatica”, ha detto la senatrice, sopravvissuta alla Shoah. “David Grossman ha trovato parole straordinarie in cui c’è l’incubo, l’amarezza del momento, il terrore del futuro, tutto quello che un israeliano come lui, poeta della pace, può dire. Quando sono entrata in Senato ho subito pensato che quello che volevo lasciare di me, di bello e di interessante, era quella Commissione contro l’incitamento all’odio”, ha aggiunto riferendosi alle parole pronunciate poco prima dallo scrittore David Grossman.
E ieri sera Luciana Littizzetto ha scritto la prima letterina, indirizzata al Nove, in cui ha salutato in diverse lingue. “Sappi che parlerò di Meloni e dell’opposizione che la combatte ogni giorno, ma oltre che di Salvini parlerò anche della Schlein…e del suo fantastico modo di esprimersi che certamente avvicinerà al partito democratico i ceti più semplici e proletari. Parlerò di Crosetto e di Pichetto, di Sangiuliano e dei libri che non ha letto. Parlerò di Piantedosi che ama i migranti ma a piccole dosi, e anche di Giorgetti che toglie le tasse ai grandi e le lascia ai piccoletti”, ha detto.
“La partenza è stata eccellente, sappiamo che la distanza è quella di una maratona e non di uno sprint, ma non potremmo essere più soddisfatti di un consenso così ampio”. Così Alessandro Araimo, General Manager Italy & Iberia di Warner Bros. Discovery che non nasconde la soddisfazione per il risultato storico portato a casa da Che Tempo Che Fa. “Il pubblico ci ha seguito, ha apprezzato le scelte che sono state fatte e come editore siamo realmente orgogliosi di aver proposto un programma, anzi un’intera serata, del livello di quello di ieri sera. Fabio, Luciana e tutta la squadra di Che tempo che fa con il loro indiscusso talento sono parte fondamentale di un progetto di crescita organico e strategico del Nove e del portfolio Warner Bros. Discovery, che ieri ha dimostrato tutta la sua forza amplificando, grazie a un gioco di squadra, la promozione del programma e il raggiungimento, per la serata di debutto, della più ampia audience possibile”.