Da anni, pur essendo percettore del reddito di cittadinanza e senza aver mai avuto le autorizzazioni, gestiva un centro estetico, con tanto di attività sponsorizzata sui social network, a Cerignola.
È quanto hanno scoperto i finanzieri della locale compagnia che, durante un controllo sul territorio, hanno ispezionato il locale trovando attrezzature e lampade speciali, prodotti di bellezza esposti per la vendita, strumentazione per la cura dei capelli, il listino prezzi dei trattamenti oltre ad agende con l’annotazione degli appuntamenti.
Durante il controllo è stato sorpreso, all’interno del centro, anche un lavoratore in nero.
I finanzieri hanno ora avviato accertamenti per ricostruire il reddito sottratto a tassazione e chiesto l’attribuzione d’ufficio di una partita Iva.