Non ci sono feriti ma sono ingenti i danni registrati allo stadio “Iacovone” di Taranto a causa di un incendio divampato al termine della partita di serie C che ha visto impegnati i padroni di casa contro il Foggia, nella prima giornata di campionato.
Al termina della gara, finita 2-0 per gli ionici, le fiamme si sono sviluppate in Curva Sud, settore dei tifosi ospiti.
Secondo alcuni testimonianze al vaglio della Digos, l’incendio potrebbe essere stato innescato da un fumogeno gettato su materiale di plastica e rotoli di catrame per i tappeti di erba sintetica per la pista di atletica del campo scuola stivati sotto gli spalti dove si trovavano i supporters rossoneri, circa 250, che erano entrati allo stadio a metà della ripresa sembra a causa di un incidente sulla statale 106. Dal loro settore erano stati peraltro lanciati fumogeni e petardi all’interno del perimetro di gioco.
Le fiamme si stavano per propagare alla tribuna e anche per il fumo denso che stava prendendo il sopravvento è saltata anche la conferenza stampa post-partita.
Sul posto sono intervenuti con sei mezzi i vigili del fuoco, peraltro fatti oggetto di una sassaiola, che hanno fatto evacuare la struttura e proceduto alle operazioni di spegnimento e messa in sicurezza durate tutta la notte. Le forze dell’ordine hanno identificato alcuni ultras foggiani, prima di scortare la tifoseria ospite all’uscita della città evitando possibili contatti con i supporters locali. Sono in corso accertamenti, anche attraverso il sistema di videosorveglianza dello stadio, per fare piena luce sull’accaduto e stabilire le responsabilità. Il settore della curva sud sarà probabilmente dichiarato inagibile.