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Brindisi, Wwf e ClientEarth avviano un’azione legale: «No alla Via per la nuova centrale a gas di Enel»

Un’azione legale per ottenere l’annullamento della Valutazione di impatto ambientale concessa dal Ministero dell’Ambiente al progetto di Enel per una nuova centrale a gas fossile nel Sud Italia. A presentare l’iniziativa legale sono state il Wwf e ClientEarth e verrà discussa al Tar del Lazio il prossimo 19 luglio. La nuova centrale nei progetti prenderà…

Un’azione legale per ottenere l’annullamento della Valutazione di impatto ambientale concessa dal Ministero dell’Ambiente al progetto di Enel per una nuova centrale a gas fossile nel Sud Italia.

A presentare l’iniziativa legale sono state il Wwf e ClientEarth e verrà discussa al Tar del Lazio il prossimo 19 luglio. La nuova centrale nei progetti prenderà il posto di quella a carbone di Brindisi che sarà dismessa entro i prossimi due anni. Le due associazioni ambientaliste fanno leva sul fatto che le stime del fabbisogno di energia elettrica a gas non giustificherebbero la realizzazione di un nuovo impianto, per quando in sostituzione di uno più impattante.

Wwf e ClientEarth chiedono oggi ad Enel di confermare la volontà di rinunciare al gas per puntare esclusivamente sull’energia rinnovabile. È alle istituzioni, e in particolare al ministero dell’Ambiente, però, che le due associazioni pongono gli interrogativi più importanti.

«Le autorità – secondo Wwf e ClientEarth – non avrebbero dovuto approvare il progetto presentato da Enel, visto l’impatto dannoso che la centrale a gas avrebbe sulla qualità dell’aria e sulla salute delle persone, oltre che sul clima e sui preziosi siti naturali».

È sul tema del fabbisogno, però, che richiamano l’Enel alle proprie dichiarazioni. «Relativamente alla centrale a carbone di Brindisi – sottolineano – Enel aveva avviato l’iter autorizzativo per una eventuale conversione a gas nel caso in cui, dagli esiti delle aste indette da Terna, fosse risultata necessaria nuova capacità flessibile a gas nella zona Sud. Nell’ultima asta, tenutasi a febbraio, tale esigenza non è tuttavia emersa e pertanto la realizzazione di un nuovo impianto a gas a Brindisi non risulta più necessaria».

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