Azzerata la quota comunale, per quasi 74mila euro, del cofinanziamento per il funzionamento del centro antiviolenza a Brindisi. A segnalarlo sono Denise Aggiano, consigliera comunale del Pd a Brindisi, e Rosella Gentile, componente della commissione comunale Pari opportunità che chiedono di «ripristinare i fondi per il centro antiviolenza comunale».
«È la dimostrazione – proseguono – dell’insensibilità dell’amministrazione comunale ai problemi che attanagliano sempre più le cittadine ei cittadini brindisini più fragili. Non è tollerabile, infatti, privare i nostri concittadini più bisognosi di un presidio di legalità e di sicurezza la cronaca di queste ultime settimane, caratterizzata da una serie di episodi di violenza sulle donne, sembra non aver fatto maturare tra tutti gli amministratori comunali brindisini la necessaria e maggiore responsabilità per le politiche di aiuto e prevenzione per i casi di maltrattamento ma, al contrario , ha prodotto un effetto scellerato con tagli scritti ai servizi di supporto».
«La denuncia – concludono – delle rappresentanti del Centro Crisalide, attivo da anni contro l’abuso e maltrattamento su minori e donne con servizi di supporto mirati e qualificati di specialisti, non può e non deve rimanere inascoltato. Per questo proporremo a firma del gruppo consiliare del Partito Democratico una mozione consiliare prevedendo una variazione di bilancio finalizzata a ripristinare la quota di cofinanziamento comunale al centro antiviolenza»
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Di Redazione24 Novembre 2024