Avevano modificato le etichette di pandoro e panettoni in vendita così da farli sembrare artigianali quando, in realtà, erano di produzione industriale: i dolci natalizi sono stati sequestrati dai Nas di Taranto in una pasticceria della provincia di Brindisi. I titolari sono stati denunciati per tentata frode in commercio.
I Nas lo hanno scoperto durante una serie di controlli eseguiti in tutta la provincia di Brindisi.
In una rivendita di prodotti alimentari, poi, i militari hanno sequestrato diverse lattine di olio extravergine di oliva e di alcol contraffatte e riportanti dichiarazioni false in etichetta.
L’olio, in particolare, veniva venduto come extravergine di oliva ma, dalla analisi effettuate in laboratorio, è risultato che il prodotto era stato semi sofisticato con l’aggiunta di coloranti. L’etichetta, inoltre, riportava l’indicazione di uno stabilimento di produzione in provincia di Bari che, in realtà, non esiste.
Nello stesso negozio veniva venduto alcol 96°, abitualmente utilizzato nella preparazione di liquori casalinghi, segnalato dal Ministero della Salute poiché contenente sostanze tossiche.
Lattine di olio extravergine di oliva con etichette false sono state trovate anche in un panificio della provincia brindisina in cui i Nas hanno rilevato carenze igienico-sanitarie per le quali il dipartimento di prevenzione della Asl Brindisi ha disposto la sospensione immediata dell’attività.
Le verifiche dei Nas hanno interessato anche i mercati settimanali. In alcuni casi i militari sono stati accompagnati dalla Guardia di finanza e dal personale del Sian della Asl Brindisi.