Si svolgerà domani l’autopsia disposta dalla procura di Brindisi per accertare la causa della morte di Pietro Gatti, 59 anni, il direttore dell’area medica della Asl di Brindisi, morto lo scorso 31 dicembre dopo un’immersione. Il cadavere è stato trovato nelle acque antistanti il litorale di Ostuni ( Brindisi ) dalla Guardia di Costiera. Gatti, appassionato di pesca subacquea, si era immerso in mattinata.
A lanciare l’allarme, la famiglia che risiede a Modugno (Bari). Gatti, lo scorso giugno, era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica per l’attività svolta durante la pandemia da Covid 19. Di recente era entrato a far parte del Comitato tecnico scientifico dell’intergruppo parlamentare ‘Dieta mediterranea: nutrizione , prevenzione e cultura’.
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Di Paolo Ruscitto24 Novembre 2024