Dovrebbe essere Angela Barbanente a coordinare l’Ufficio del Piano che avrà il compito di consegnare a Brindisi un nuovo Piano urbanistico generale.
Nel pomeriggio di ieri il sindaco Marchionna e il vicesindaco Oggiano (che detiene la delega all’Urbanistica) hanno incontrato la docente universitaria, che parrebbe aver dato il suo benestare all’incarico. La scelta effettuata ha sorpreso i più.
Barbanente, infatti, è stata per tanti anni assessora regionale all’Urbanistica durante la presidenza Vendola. È stata, inoltre, colei la quale ha concepito il Piano paesaggistico territoriale regionale, la cui applicazione, a Brindisi, ha generato tante polemiche negli ultimi anni per via delle limitazioni agli investimenti industriali, portuali e turistico-ricettivi sulla costa che l’interpretazione di tale piano ha prodotto.
Barbanente ha recentemente lavorato per il Comune di Brindisi. L’ex sindaco Rossi, infatti, le ha conferito l’incarico di adeguare il Piano regolatore generale vigente al Pptr e le ha anche dato incarico di lavorare al Piano di rigenerazione della costa nord, che rappresenta la cornice attraverso la quale recuperare il villaggio di Acque Chiare.
Tuttavia, se l’amministrazione Rossi ha deciso di internalizzare i lavori per la redazione del nuovo Pug, Marchionna e Oggiano vogliono affidare l’incarico all’esterno. Per l’appunto, all’ex assessora di Vendola.
Licenziare un nuovo Pug non sarà compito semplice, dato che la città è ferma al Documento programmatico preliminare approvato nel lontano 2011 dall’amministrazione Mennitti. Dirigente del settore Urbanistica resterà Fabio Lacinio, che perderà però i Lavori pubblici. Dopo l’approvazione del bilancio consolidato che avverrà oggi, infatti, l’amministrazione procederà con l’assunzione di due dirigenti a tempo determinato: uno dirigerà il settore Lavori pubblici, l’altro l’ufficio Ambiente.