Finalmente uno spiraglio di speranza per la famiglia del piccolo Adelio Bocci, rapito dalla madre e portato in Kazakistan: domani il padre del piccolo sarà ricevuto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano.
Adelio Bocci, bambino brindisino di dieci anni, fu rapito dalla madre otto anni fa e portato in Kazakistan, paese del quale la madre è originaria. Da quel giorno papà Giovanni non ha mai smesso di lottare e di cercare di fare luce sulla questione.
Per questo, nei giorni scorsi, l’uomo si è recato a Roma, dando vita ad un sit-in dedicato al figlio e annunciando di aver iniziato lo sciopero della fame.
La vicenda ha catturato l’interesse dell’europarlamentare Anna Cinzia Bonfrisco, membro della Commissione per gli Affari Esteri e sottocommissione della Sicurezza e la Difesa, della Delegazione per le relazioni UE-NATO e per le relazioni con Israele, che passando vicino al luogo del sit-in ha chiesto informazioni rispetto la questione.
Nonostante le difficoltà sembra essersi accesa una luce di speranza per Giovanni Bocci: è stato fissato un incontro con Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, in programma per venerdì mattina alle 10. Questo, secondo la famiglia del bambino, potrebbe essere un primo ma fondamentale passo per la risoluzione di una questione che lascia attoniti.