(Adnkronos) – ”Una società meritocratica ha bisogno di tutele minime – come reddito minimo garantito e salario minimo -, deve cercare il più possibile di garantire l’uguaglianza delle opportunità ed evitare l’arroganza di chi ha avuto successo perché il merito individuale è inseparabile da una forte dose di fortuna”. Lo sottolinea in un’intervista a ‘La Stampa’, l’economista Tito Boeri.
”Ci sono tante cose da fare per avvicinarci il più possibile a condizioni di uguaglianza delle opportunità – spiega Boeri -. Come prima cosa occorrono misure più efficaci di contrasto della povertà: bisogna lavorare su tutti minimi, sui trasferimenti come sui servizi reali, sui redditi minimi garantiti che devono essere associati a meccanismi di riduzione delle tasse per chi lavora anche poche ore per evitare le cosiddette ‘trappole della povertà’. Questo, come ha documentato Oriana Bandiera, per una questione di equità ma anche di crescita ed efficienza, perché tra i poveri sono bloccati tantissimi talenti e dar loro la possibilità di uscirne significa dotare la società di capitale umano di alto livello”.