Vito Leccese candidato sindaco del centrosinistra a Bari? Un’ipotesi che piace a buona parte della coalizione e anche allo stesso capo di gabinetto del sindaco uscente Antonio Decaro, che si è detto già disponibile a guidare il campo largo. Ma a patto che non si passi dalle primarie e che la sua sia una candidatura unitaria.
Interrogato sul tema, Riccardo Montingelli, portavoce di “Progetto Bari”, associazione vicina all’ex deputato dei Verdi, conferma la ricostruzione: Leccese potrebbe guidare il campo largo barese, ma senza passare dalle primarie, soprattutto se dovesse fronteggiare, come pare, il penalista Michele Laforgia.
«Sin dal primo giorno la nostra lista – spiega Montingelli – ha chiesto al Partito democratico di fare un passo indietro. Siamo stati fin dal primo momento ostili a questa soluzione, ponendo un veto alle primarie, come hanno fatto socialisti, verdi, La Giusta Causa e Movimento Cinque Stelle. Come faremmo oggi a giustificare oggi un cambio di posizione?».
All’indomani della riapertura del dibattito sull’opportunità o meno delle primarie, l’intero fronte del “no” è tornato a scaldare i motori. L’ipotesi di ricorrere ai gazebo per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra è tornata alla ribalta dopo l’ennesimo impasse della coalizione. Diverse le competizioni ipotizzate. C’è quella, appunto, tra Leccese e Laforgia, quella tra Laforgia e l’assessore comunale allo Sport Pietro Petruzzelli e ancora quella che vede protagonista anche il deputato del Pd Marco Lacarra, tra i principali sponsor dei gazebo.
I primi a ritornare sul tema sono stati Leonardo Donno e Raimondo Innamorato, rispettivamente coordinatore regionale e cittadino del Movimento Cinque Stelle. I pentastellati hanno dichiarato che è a rischio la loro presenza nella costituenda coalizione se il candidato dovesse essere scelto attraverso le primarie. E così anche le persone più vicine a Leccese. «Le primarie, oggi, sono divisive – conclude il portavoce di Progetto Bari Montingelli, e ritorna la metafora di Cenerentola – il candidato migliore è quello che riesce a indossare meglio la scarpetta delle idee».