Realizzare un itinerario storico, turistico e culturale dedicato al culti di San Nicola è l’obiettivo di un progetto approvato dal Comune di Bari.
Si tratta di un itinerario che si snoderà nella città vecchia del capoluogo pugliese toccando i luoghi legati alla storia e al culto del santo patrono: piazza del Ferrarese, il fortino di Sant’Antonio, largo Vito Maurogiovanni, Santa Scolastica, piazza Santa Maria del Buon Consiglio, chiesa di San Gregorio, Basilica di San Nicola, Cattedrale di San Sabino, Castello Svevo, largo Chiurlia e Teatro Margherita, nel pieno rispetto del contesto esistente, adottando, caso per caso, le soluzioni più idonee a garantire la tutela e la valorizzazione del centro storico.
Il percorso, lungo poco più di due chilometri, sarà segnato da 300 pietre d’inciampo in ottone raffiguranti undici differenti varianti tematiche e iconografiche legate a San Nicola, appositamente disegnate dall’artista Vincenzo D’Alba.
Le varianti grafiche raffigurano il volto del Santo, l’icona delle tre sfere sul libro, quella della mano, del bastone pastorale, della dote delle tre fanciulle, della mitra, della stola, delle decorazioni bizantine, della scritta in cirillico, della Basilica di San Nicola e della Caravella.
Il progetto, dell’importo complessivo di 39mila euro per la fornitura sia dei totem sia delle pietre di inciampo, è stato promosso dall’assessorato alle Culture, su impulso del Rotary Club Bari Sud, condiviso per la parte tecnica con l’assessorato ai Lavori pubblici, e redatto dalla Kiasmo.
«Vogliamo raccontare Bari vecchia con una maggiore consapevolezza del territorio», spiega l’assessora alle Culture Ines Pierucci. «Come nella fiaba di Pollicino – aggiunge -, sarà idealmente il nostro Santo patrono a lasciare le tracce di un sentiero culturale che accompagnerà turisti e visitatori alla scoperta dell’anima più autentica della nostra Bari vecchia».