Il Policlinico di Bari è tra i primi in Italia a essersi dotato di una nuova lente che permette di migliorare la resa della Tac dell’occhio.
Si tratta di un tomografo a coerenza ottica (Oct) di ultima generazione installato nell’ambulatorio di retina medica, seguito dal dottor Pasquale Viggiano e dall’équipe del professor Francesco Boscia, ordinario di oftalmologia.
Il nuovo strumento permette una scansione ad altissima risoluzione e l’ingrandimento della retina per perfezionare gli interventi chirurgici e terapeutici dei pazienti con degenerazione maculare della retina legata all’età, maculopatie genetiche, occlusioni vascolari retiniche, maculopatie ereditarie.
Il reparto di Oculistica e Oftalmologia del Policlinico di Bari, diretto dal professor Giovanni Alessio, si conferma così all’avanguardia sulle nuove tecnologie e un centro di eccellenza, unico in Italia, nella gestione dei pazienti sia con la maculopatia umida, che con retinopatia diabetica e occlusioni vascolari.
Il tomografo con la dotazione della nuova lente permette la valutazione dello strato dei fotorecettori attraverso il nuovo modulo ad alto ingrandimento può fornire nuove informazioni sulla patogenesi e sulla progressione delle malattie della retina, raccogliendo informazioni molto dettagliate sulle microstrutture oculari.