Probabilmente non sarà decisivo. Ma il vertice dei partiti e movimenti di centrodestra, in programma oggi alle 15.30 nella nuova sede barese dell’Udc, dovrebbe dare almeno due indicazioni di rilievo.
La prima: dopo aver sondato diversi candidati di estrazione civica, la coalizione si prepara a virare su un nome di carattere politico. La seconda: il fatto che partiti e movimenti si riuniscano in casa dell’Udc, fuga ogni dubbio sulla collocazione di Massimo Cassano, vicesegretario nazionale dei centristi, nell’alveo del centrodestra.
Alle 15.30, dunque, in via Principe Amedeo, a Bari, si ritroveranno i vertici pugliesi e locali di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Udc, Lista Attanasio, Lista Ninni Cea e altre associazioni e movimenti di centrodestra. Al centro del dibattito ci sarà la strategia da adottare in vista delle elezioni comunali, ovviamene a cominciare da quelle di Bari ma con uno sguardo anche a Lecce. E per “strategia” deve intendersi necessariamente anche l’indicazione del possibile candidato sindaco. Su questo fronte la virata dovrebbe essere netta. Fino a questo momento, il centrodestra ha puntato su esponenti della società civile, immaginando un sindaco donna, capace di tenere insieme le diverse anime della coalizione e di amministrare una realtà complessa come quella barese. I rifiuti incassati dalle varie personalità sondate e lo scarso gradimento mostrato da diversi militanti, però, hanno spinto la coalizione a valutare la possibilità di candidare un politico, cioè un esponente di partito capace di “scaldare i vuori” della base. «Sicuramente l’identikit del candidato civico è in discussione», ammette Luigi Decollanz, segretario cittadino di Fratelli d’Italia. Che poi aggiunge: «Siamo consapevoli del fatto che il tempo scorre ed è arrivato il momento di compiere una scelta rapida e nel contempo ponderata. Non vogliamo fare regali agli avversari ma nemmeno sbagliare il rigore decisivo».
Ecco perché nella coalizione circolano sempre più insistentemente i nomi del meloniano Picaro e del leghista Fabio Romito, entrambi consiglieri regionali. Qualora l’accordo su uno di questi nomi non dovesse essere trovato, però, non è da escludere che a “bere l’amaro calice” possa essere Filippo Melchiorre, consigliere comunale e da settembre 2022 senatore di Fratelli d’Italia.
Si vedrà. Nel frattempo c’è una certezza: Massimo Cassano, storicamente vicino al governatore Michele Emiliano, è ufficialmente nel centrodestra. Il fatto che il summit di oggi sia ospitato nella sede dell’Udc, d’altra parte, è un chiaro segnale politico che Cassano non nasconde: «Sì, è stata un’idea condivisa con Gemmato, D’Attis e Marti». Quanto al profilo del candidato sindaco, Cassano non ha preclusioni né preferenze: «Civico o politico non conta, l’importante è che sia strutturato e capace di formare una classe dirigente all’altezza».
