Clamoroso ribaltone al “Monterisi”. Il Cerignola vince 4-2 sul Crotone dopo un secondo tempo spettacolare e travolgente: si torna al successo dopo il punto ottenuto nelle ultime due gare. Mattatore è D’Andrea con un tris. Team di Zauli annichilito nella seconda metà di gara.
Salutato D’Ausilio, il cui approdo all’Avellino è ormai cosa fatta, Tisci modifica alcune pedine del suo collaudato 4-3-2-1: cambiano gli esterni in difesa (Rizzo e Tentardini), c’è Bianco in mediana mentre D’Andrea e Leonetti restano a sostegno di Malcore. Zauli adotta il 3-5-2 con Gomez e Tumminello di punta, e una retroguardia a cinque in fase di non possesso. L’avvio di gara degli ofantini è promettente: Papini si fa soffiare palla, Leonetti serve Tascone in posizione invitante, tiro centrale bloccato da Dini. Il portiere ospite è ben più impegnato al minuto 6, quando deve allungarsi per deviare il fendente di Ruggiero sul primo palo. Il Crotone non resta a guardare e si fa vedere in un paio di circostanze con Gomez, entrambe di testa: al 7’ traiettoria centrale, al 13’ su invito di Tribuzzi la sfera si perde di poco alta. È un episodio sfortunato ad aprire le marcature: il sempre attivo Giron scappa via sulla corsia mancina e crossa radente, trovando la deviazione di Gonnelli nella propria porta. La rete subita è un duro colpo da assorbire per l’Audace, la cui reazione non trova concreti spunti. Sono i rossoblù invece a passare di nuovo, grazie all’assolo di Tribuzzi sulla destra, Tentardini superato e traversone perfetto per l’inzuccata di D’Ursi nei pressi del dischetto. Si va all’intervallo sullo 0-2 e qualche fischio dalle tribune del “Monterisi” c’è.
Triplo cambio per Tisci nella pausa: dentro Trezza, Russo e Sainz-Maza rispettivamente per Krapikas, Rizzo e Tascone. Ruggiero al 48’ pesca D’Andrea: l’incornata va a centrare l’incrocio dei pali, dall’altra parte destro potente ma fuori misura di Felippe. Il Cerignola si riversa nella metà campo avversaria con parecchio ardore, pitagorici costretti ad arretrare il raggio d’azione, ma quando possono si fanno minacciosi. A metà frazione, le ‘cicogne’ riaprono il match: bella imbucata di Bianco per Malcore, il bomber con un tocco delicato batte Dini in uscita e realizza l’undicesimo centro in campionato. D’Andrea gira a lato il cross di Tentardini, i padroni di casa sono arrembanti e vedono premiati i loro sforzi al 78’: sempre D’Andrea stavolta approfitta di un rimpallo favorevole e ha ragione di un incerto Dini nell’occasione. L’impianto di via Napoli esplode di gioia all’89’, quando di nuovo D’Andrea insacca su corta respinta di Dini, in seguito ad un tentativo secco di Sainz-Mazae a seguire proprio al 95’, con il numero 17 cerignolano a siglare la personale tripletta al termine di una perfetta ripartenza.
IL TABELLINO
AUDACE CERIGNOLA-CROTONE: 4-2
RETI: 26’ Gonnelli (aut., C), 40’ D’Ursi (C), 67’ Malcore (AC), 78’, 89’ e 95’ D’Andrea (AC)
AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas (46’ Trezza), Rizzo (46’ Russo), Capomaggio, Gonnelli, Tentardini, Tascone (46’ Sainz-Maza), Bianco (79’ Visentin), Ruggiero, D’Andrea, Leonetti (85’ Neglia), Malcore. All.Tisci
CROTONE (3-5-2): Dini, Papini (32’ Bove), Altobelli, Loiacono, Tribuzzi, Vitale (73’ Vinicius), Felippe (73’ Jurcec), D’Ursi (85’ Bruzzaniti), Giron, Tumminello, Gomez. All.Zauli
ARBITRO: Centi di Terni
NOTE: Ammoniti Rizzo, D’Andrea, Leonetti (AC); Loiacono, Dini, Altobelli (C).
