La prima sconfitta in campionato giunge nella maniera più amara e beffarda per l’Audace Cerignola, ridotta in dieci uomini per oltre un’ora.
L’Avellino, praticamente a recupero scaduto, riesce a trovare il gol-vittoria, interrompendo così anche l’inviolabilità della porta gialloblù. Una sola novità per Tisci in formazione: Rizzo agisce come terzino destro al posto di Russo; in avanti confermati D’Ausilio e D’Andrea alle spalle di Malcore. Pazienza vara un 3-4-1-2, con Rigione in difesa e Lores Varela a supportare il duo offensivo Gori-Sgarbi. Partenza di personalità da parte degli ofantini: Ghidotti interviene in doppia battuta su un tiro/cross dalla destra, e una ripartenza ben orchestrata viene conclusa con un destro alto di Tascone. A metà primo tempo primo squillo dei padroni di casa: Palmiero di potenza dalla media distanza ma centrale, Krapikas oppone i pugni. Al 25’ una leggerezza in retropassaggio di testa di Ligi quasi non viene capitalizzata da Gori, che scivola al momento della battuta a rete.
Svolta nel match poco prima della mezz’ora: l’Audace si fa trovare scoperta su un contropiede, Krapikas esce su Sgarbi all’altezza della trequarti ma tocca la sfera con la mano: rosso estratto dall’arbitro e Malcore fa posto a Trezza. Tre giri di lancette più tardi e Cancellotti confeziona un cross perfetto per Gori, la cui torsione aerea termina di un soffio a lato per l’ultima annotazione di una frazione inaugurale tenutasi a sprazzi e caratterizzata più per l’agonismo. Trezza si disimpegna bene sulla rasoiata da lontano di Ricciardi, l’azione di attacco dei biancoverdi si scontra con il sacrificio e la determinazione degli ospiti. Costretto al contenimento e al dispendio di energie, il Cerignola, però, nel finale perde un po’ le misure dei reparti e a quel punto Trezza diventa muro quasi insuperabile: il classe 2002 nega magistralmente il vantaggio nell’ordine a Sgarbi, D’Angelo, Marconi e Gori nello spicchio conclusivo di gara.
Ma al 96’, su filtrante dalla destra, la difesa si perde Ricciardi, che trova sottomisura lo spiraglio giusto per infilare la rete-partita. Pur se senza punti, le “cicogne” hanno dato prova di enorme carattere e determinazione: è mancato davvero poco per uscire indenni anche dal “Partenio-Lombardi”.
IL TABELLINO
AVELLINO-AUDACE CERIGNOLA: 1-0
RETI: Ricciardi al 96’
AVELLINO (3-4-1-2): Ghidotti, Benedetti, Rigione (56’ D’Angelo), Mulè, Cancellotti (56’ Marconi), Armellino, Palmiero (75’ Pezzella), Ricciardi, Lores Varela (75’ Sannipoli), Gori (93’ Tozaj), Sgarbi. A disp.: Pane, Pizzella, Falbo, Maisto, Dall’Oglio, Casarini. All. Pazienza
AUDACE CERIGNOLA (4-3-2-1): Krapikas, Rizzo, Martinelli, Ligi, Tentardini, Tascone (92’ Neglia), Capomaggio, Ruggiero (92’ Vitale), D’Ausilio (74’ Coccia), D’Andrea (74’ Sosa), Malcore (31’ Trezza). A disp.: Fares, Russo, Allegrini, Prati, De Luca, Carnevale. All. Tisci
Arbitro: Ubaldi di Roma 1
Ammoniti: Mulè, Ricciardi (AV); Martinelli, Sosa (AC). Espulso: Krapikas (AC) al 29’. Angoli: 11-3. Recuperi: 1’ pt, 9’ st.